Indice dei contenuti EFFEMERIDI (apr.-ott. 2019 – TU+2) |
LunaSole e Pianeti |
All’inizio della notte astronomica l’asterismo del “Triangolo Estivo” sarà ancora alto nel cielo, anche se in procinto di cedere la regione zenitale al grande quadrato di Pegaso. Il Boote sarà già al tramonto e l’Ercole lo segue, lasciandoci ancora la possibilità di osservare il suo magnifico ammasso globulare, M 13. A nordest si potrà seguire l’ascesa della coppia Perseo- Cassiopea, con la sua inconfondibile forma a “W”, e il sorgere della brillantissima Capella con l’Auriga. Faranno poi capolino sull’orizzonte le stelle del Toro, con Aldebaran, che assieme alle Pleiadi rappresentano le avanguardie del cielo invernale. Questo scenario vedrà il suo completamento con il sorgere di Orione e dei Gemelli nella seconda parte della notte. A sud dominano lo spazio al Meridiano le costellazioni del Pesce Australe, con la brillante Fomalhaut, il Capricorno e l’Acquario mentre, più in alto ancora, vedremo il grande quadrato di Pegaso. Sull’orizzonte nord, l’asterismo del Grande Carro si troverà al punto più basso del suo percorso attorno alla stella Polare.
➜ Il Cielo di ottobre con la UAI che questo mese ci porta tra le galassie dei Pesci
➜ Stefano Schirinzi ci porta invece nella seconda parte del suo viaggio nella costellazione del Delfino
IL SOLE
L’arco diurno percorso dalla nostra stella diverrà sempre più breve nel corso del mese, con un consistente calo in declinazione di quasi 11°. Come è facilmente intuibile, la durata della notte astronomica sarà invece in continua crescita…
➜ Continua a leggere, sempre gratuitamente, sul Cielo di Ottobre all’interno del nuovo numero.
È da ricordare, per il corretto uso delle effemeridi, che alle ore 3:00 di domenica 27 ottobre finirà il periodo dell’ora estiva (TU+2) e bisognerà portare indietro le lancette degli orologi alle ore 2:00.
Si ritornerà così all’ora solare TU+1.
COSA OFFRE IL CIELO
Per quanto riguarda i pianeti, nella prima serata potremo seguire Giove nell’Ofiuco, ormai indirizzato verso ovest, e Saturno nel Sagittario. Marte tornerà invece a mostrarsi nel cielo del mattino, dopo aver da poco superato la congiunzione con il Sole. Mercurio e Venere saranno invece visibili la sera, al tramonto, ma non sempre con facilità a causa della scarsa altezza sull’orizzonte.
Approfondisci le condizioni dei singoli pianeti, dei pianeti nani e dei principali asteroidi in opposizione nelle sezioni dedicate del Cielo di ottobre, oltre alle cartine e ai dettagli delle principali congiunzioni del mese.
Questo mese poi, per quanto riguarda gli asteroidi, abbiamo accolto un invito speciale: Paolo Campaner ci invita ad osservare l’asteroide (25276) Dimai, che sarà (anche se non facilmente) visibile da fine ottobre a circa metà dicembre, per ricordare Alessandro Dimai, amico e astrofilo che ci ha lasciati la primavera scorsa. Tutti i dettagli e la cartina per l’osservazione li trovate nell’articolo: Ricordando Alessandro Dimai tra le stelle.
Come sempre tutti i consigli per l’osservazione del cielo li trovate sul Cielo di Ottobre 2019, su Coelum Astronomia.
Hai compiuto un’osservazione? Condividi le tue impressioni, mandaci i tuoi report osservativi o un breve commento sui fenomeni osservati: puoi scriverci a segreteria@coelum.com. E se hai scattato qualche fotografia agli eventi segnalati, carica le tue foto in PhotoCoelum!
Tutti consigli per l’osservazione del Cielo di Ottobre su Coelum Astronomia 237
Leggilo subito qui sotto online, è gratuito!