Già la prima notte di questo mese, 1 giugno, alle ore 01:54 la Luna sorgerà in fase di 20 giorni accompagnata dai pianeti Giove e Saturno mentre alle ore 09:24 del giorno successivo, il 2 giugno, sarà in Ultimo Quarto. Nel caso specifico sorgerà alle ore 02:20 in fase di 21,5 giorni alla distanza di 387499 km e visibile fino all’alba.
Per gli appassionati di osservazioni lunari potrebbe essere una buona occasione per passare in rassegna l’enorme quantità di dettagli individuabili sulle immense distese basaltiche di Procellarum, Imbrium, Nubium, Humorum e altri, oltre allo spettacolare “triangolo” costituito dai crateri Aristarchus – Copernicus – Grimaldi.
Alle ore 12:53 del 10 giugno avrà termine il corrente ciclo lunare con la fase di Luna Nuova e con la successiva ripartenza della fase crescente fino a raggiungere di sera in sera le migliori condizioni osservative.
La fase di Primo Quarto si avrà alle ore 05:54 del 18 giugno ma con la Luna a -35° sotto l’orizzonte mentre per effettuare osservazioni col telescopio sarà necessario attendere le ore serali a partire dalle 22:00 circa, col nostro satellite in fase di 8 giorni a un’altezza iniziale di +39° e visibile fino alle prime ore della notte seguente quando scenderà sotto l’orizzonte.
Anche se ormai gran parte delle strutture è stata ampiamente descritta nei precedenti articoli, volendo scorrere lungo la linea del terminatore potrà comunque rivelarsi interessante l’osservazione dei grandi crateri situati sul bordo orientale del mare Nubium, dal vastissimo Deslandres di 241 km di diametro per poi dedicarsi allo spettacolare allineamento dei grandi crateri da Walther (diametro 145 km) in direzione nord fino a Hipparchus (diametro 155 km) situato in prossimità dal Sinus Medii, con la concreta possibilità di individuare sempre nuovi dettagli oppure con una differente percezione degli stessi rispetto a precedenti osservazioni.
Al culmine della fase di Luna Crescente, alle ore 20:40 del 24 giugno, il nostro satellite sarà in Plenilunio, circa 40 minuti prima di sorgere (ore 21:19) alla distanza di 362.201 km dalla Terra e con diametro apparente di 32,99′, pertanto perfettamente osservabile fin verso l’alba del mattino seguente.
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➜ Guida all’osservazione della Luna Piena
LIBRAZIONI
nel mese di Giugno Si precisa che, per ovvi motivi, non vengono indicati i giorni in cui i punti di massima Librazione si allontanano dalla superficie lunare illuminata dal Sole.
Librazioni Regione Nordest 23 giugno 24 giugno |
Nel caso specifico la massima Librazione interesserà l’area intorno al bordo lunare alla latitudine di Hercules-Atlas nel settore nordest della Luna, ma potrebbe rivelarsi interessante anche andare ad osservare il bordo sud-sudovest dal cratere Schickard fino alla regione polare meridionale passando per Bailly di 311 km che vedremo illuminato solo per metà della sua platea.
Ripresa contestualmente la fase calante il nostro satellite di sera in sera abbandonerà progressivamente le comode ore serali per rintanarsi sempre più in orari notturni. Alle ore 00:46 del 30 giugno la Luna sorgerà per l’ultima volta nel corso di questo mese. Per l’occasione sarà in fase di 19,5 giorni con illuminazione al 69%. Con la lunga notte lunare ormai scesa sui mari Crisium, Fecounditatis e Nectaris potranno essere osservate in prossimità del terminatore vaste porzioni dei mari Frigoris, Serenitatis e Tranquillitatis ancora illuminate dal Sole sempre più basso sull’orizzonte della Luna.
La fase di Ultimo Quarto è prevista per il giorno successivo, 1 luglio, alle ore 23:11 ma ne riparleremo nel prossimo articolo.