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Si annuncia una primavera stimolante, con ben due comete “binoculari” che speriamo possano anche trasformarsi in qualcosa in più, ma attualmente ad aprile sono ancora “timide”… In ogni caso ci aspettano nottate intense ed emozionanti, quelle che tutti gli appassionati sognano!
CRESCITA AL RALLENTATORE PER LA K2 PanSTARRS
Da mesi stiamo ripetendo che la C/2017 K2 PanSTARSS, secondo le previsioni, sarà una delle star del 2022.
Certo è che al momento della scoperta la sua notevole attività, pur ad una distanza elevatissima dal Sole, è subito sembrata inusuale. Poi però la crescita non è stata in linea con la curva di luce prevista e il trend continua tutt’ora.
Ma ha ancora tempo per rifarsi ed è quello che gli appassionati sperano!
La cometa dovrebbe cominciare a fare sul serio proprio durante aprile, raggiungendo una luminosità tale da renderla visibile già con strumenti di modeste dimensioni. Questo se la curva di luce prevista risulterà corretta, portandola a fine mese a brillare attorno all’ottava grandezza.
L’apice (sesta/settima magnitudine) verrà poi toccato in estate perdurando a lungo, dato che a luglio passerà nel punto dell’orbita più vicino al nostro pianeta (ci separeranno 270 milioni di km) e solo a dicembre giungerà al perielio, ormai invisibile dal nostro emisfero.
Le ultime osservazioni non sono però in linea con quanto sperato e pertanto non ci stupiremmo se la luminosità di aprile fosse più bassa, magari attorno alla nona/decima magnitudine.
Nel corso del mese la sua posizione cambierà di poco, dato che si manterrà nei pressi delle stelle Zeta ed Epilson Aquilae, rispettivamente di terza e quarta magnitudine, ottimi punti di riferimento per puntarla. Sarà osservabile preferibilmente verso la fine della notte astronomica, quando risulterà piuttosto alta in cielo.
LA SECONDA COMETA DI APRILE: 22P/Kopff
Non è di certo una grande apparizione questa della Kopff, cometa scoperta nel 1907 dall’astronomo tedesco August Kopff.
Passata da poco al perielio, a causa della scarsa altezza sull’orizzonte sarà visibile in discrete condizioni esclusivamente dalle regioni meridionali della Penisola, mentre dal nord Italia risulterà sempre radente l’orizzonte.
Per chi vuole provarci, durante i primi giorni del mese lo strumento andrà puntato nel Capricorno ed in seguito nell’Aquario, appena prima del termine della notte astronomica.
Nemmeno la luminosità è granché, con l’oggetto che dovrebbe raggiungere un valore non distante dalla decima magnitudine.
Peccato per tutte queste condizioni sfavorevoli, perché il contesto in cui si muove la Kopff è molto suggestivo, con la presenza nei suoi dintorni di Venere, Marte e Saturno. Proprio questo dovrebbe però smuovere gli osservatori più motivati, con i primi giorni di aprile che saranno i migliori per osservare questo “astro chiomato” molto vicino ai tre pianeti.
Il giorno 5 Marte e Saturno appariranno vicinissimi fra loro, con la Kopff ad assistere all’incontro a poco meno di tre gradi! In seguito e per tutto il resto del mese sarà Marte a scortare la cometa.
Cieli sereni a tutti e buone osservazioni!
NOTE:
La posizione della PanSTARRS è calcolata per le 3.30 ora legale. Le stelle più deboli sono di mag. 10
La posizione della Kopff è calcolata per le 5.00 ora legale a inizio mese e le 4.00 a fine mese. Le stelle più deboli sono di mag. 9