Nel Cielo
La cartina del mese torna dopo parecchi anni ad abbracciare Pegaso, caratterizzato dal suo grande Quadrato. Agli estremi della costellazione si trovano i due oggetti descritti nel testo: l’ammasso globulare M15 (che nasconde al suo interno la planetaria Pease 1) e la galassia a spirale NGC 7814.

M15, il globulare con sorpresa – Il primo degli oggetti celesti di questo mese bisognerà cercarlo all’estremità occidentale della costellazione, quasi al confine con la piccolissima regione del Cavallino. Arrivarci è molto facile; l’oggetto si trova infatti sul prolungamento della linea che unisce idealmente le stelle theta ed epsilon Pegasi, poco più di 4° da quest’ultima. Stiamo parlando di Messier 15, uno degli ammassi globulari del nostro cielo più grandi e luminosi, tanto da sfiorare, con le sue centomila stelle, il limite della visibilità ad occhio nudo.
Per approfondire leggi tutti i dettagli e i consigli per l’osservazione, i cenni storici, le immagini e le mappe dettagliate, nell’articolo tratto dalla Rubrica Nel Cielo di Salvatore Albano presente a pagina 44 di Coelum n. 185