M44, l’ammasso dai molti nomi – Questo mese il continuo alternarsi delle costellazioni porta sotto la luce dei nostri riflettori la (falsamente) piccola costellazione del Granchio, che in aprile passa al meridiano nei comodi orari del dopo cena. Scriviamo “falsamente” piccola, perché qualcuno si stupirà di sapere che il Cancro è in realtà esteso quanto i Gemelli e addirittura più dello Scorpione… E la concessione di tanto spazio in cielo per un animale così piccolo è dovuta alla dea Era (la Giunone dei romani) che nemica di Ercole volle ricompensare il coraggio del piccolo crostaceo nell’attaccare l’eroe greco, venendone ucciso. Dal punto di vista astronomico il Cancro possiede comunque diverse peculiarità, come quella di essere la costellazione zodiacale più debole nelle sue componenti, unita a quella – più importante – di aver dato il nome al Tropico del Cancro quando un tempo il Sole arrivava alla sua massima declinazione, al solstizio estivo, proprio al suo interno (mentre attualmente ci arriva quando si trova nel piede dei Gemelli).
Per approfondire leggi tutti i dettagli e i consigli per l’osservazione, i cenni storici, le immagini e le mappe dettagliate, nell’articolo tratto dalla Rubrica Nel Cielo di Salvatore Albano presente a pagina 48 di Coelum n. 180.