Fortemente voluta da Hevelius per eternare in cielo lo strumento andato perduto nell’incendio doloso del suo Osservatorio, il Sestante è probabilmente la più oscura delle costellazioni: una laguna nera di forma quadrata dove galleggiano al più tre o quattro stelle di quinta magnitudine.
Siamo infatti lontani dal piano galattico, e nemmeno troppo vicini ai superammassi di galassie della Vergine, così che all’osservatore deep-sky non resterà che addentrarsi in quelle acque con lo spirito di chi sa che lì dentro troverà solo pesci piccoli o molto piccoli…
Pesci che lo stesso Herschel, del resto, non si vergognò certo di cercare e di catalogare con cura.
NGC 2974 – Per localizzare il primo oggetto dovremo cercarlo lungo il bordo occidentale della costellazione, proprio sul confine con l’Hydra, 2,6° a sud-sudest di iota Hydrae (mag. +3,9).
L’impresa non sarà facilissima, ma dopo un po’ di giri dovrebbe entrare nel campo del telescopio NGC 2974, una piccola galassia fusiforme di mag. +11 individuata per la prima volta da W. Herschel il 6 gennaio 1785…
Per approfondire leggi tutti i dettagli e i consigli per l’osservazione, i cenni storici, le immagini e le mappe dettagliate, nell’articolo tratto dalla Rubrica Nel Cielo di Salvatore Albano presente a pagina 52 di Coelum n. 181