Per chi ama fare le ore piccole, magari di ritorno a casa dopo un sabato sera di feste mondane, alle ore 1:15, volgendo il proprio sguardo verso l’orizzonte orientale, sarà impossibile non notare la Luna (fase del 59%) sovrastata da una stellina dal colore spiccatamente arancione. Si tratta del pianeta Marte (mag. –0,7), in perfetto allineamento verticale, a 2° 24’ a nord della Luna.
All’orario indicato, i due oggetti saranno sorti da poco (Marte è sorto alle 00:22) e si troveranno alti 6° per la Luna e 9° per il Pianeta Rosso. Lo sfondo non arricchirà ulteriormente la scena, poiché le stelle che compongono la costellazione dei Pesci, regione celeste in cui avverrà l’incontro, non sono particolarmente brillanti, non ruberanno certamente la scena ai due soggetti principali.
Sarà sicuramente una bella occasione, sia per un fugace sguardo a occhio nudo, sia per studiare una particolare inquadratura fotografica che non solo comprenda elementi naturali o artificiali del paesaggio circostante, ma anche per giocare con le simmetrie e gli allineamenti degli oggetti che concorreranno a formare la scena.
Se avrete poi deciso di trascorrere la notte “in bianco”, alle 4:00 del mattino, la vostra tenacia sarà ripagata da una bella visione celeste, due stelle fulgenti, nel cielo ormai già tenuemente rischiarato dalle luci del crepuscolo del mattino. Questa visione si avrà guardando verso est, dove dimora il grande Toro celeste che, in questa occasione, sembrerà essere dotato di due “occhi brillanti”: Aldebaran (mag. +0,9), la stella alfa della costellazione, e Venere, davvero molto brillante (mag. –4,7).
I due astri all’orario indicato saranno alti circa 6° sull’orizzonte e si troveranno abbracciati in una stretta congiunzione di appena 57’ di separazione, con Venere situato a nordest della stella.
Sarà molto bello apprezzare, a occhio nudo o con l’aiuto di un binocolo, la differenza di brillantezza e di colore tra i due astri, cosa che molto probabilmente riuscirà più facile grazie all’aiuto della fotografia. In tale occasione, considerata la distanza reciproca dei due soggetti, si potrà tentare anche di forzare un po’ l’ingrandimento, spostandosi su focali un po’ più alte, e riprendere i due astri, magari permettendo alla silhouette indefinita di qualche oggetto a noi più vicino di entrare comunque nello scatto.
Ma sia dalla sera prima, che tra un evento e l’altro e prima dell’alba, altri ospiti del cielo sono pronti per intrattenerci e darci altri spunti di ripresa.
In prima serata, in questi giorni, comincia a fare capolino, molto bassa sull’orizzonte nordovest, la cometa del momento: la C/2020 F3 ( NEOWISE ), molto bassa sull’orizzonte la vediamo però poi alzarsi di nuovo al mattino prima dell’alba. Al link trovate tutti i dettagli per l’osservazione, mentre su Photocoelum le tantissime immagini che già state caricando!
Ricordiamo poi che ci avviciniamo all’opposizione dei due grandi pianeti del nostro Sistema Solare, Giove e Saturno, e quindi visibili tutta la notte, già al loro meglio, a poco più di 6° l’uno dall’altro.
Buone osservazioni!!