“San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l’aria tranquilla
arde e cade, perché sì gran pianto
nel concavo cielo sfavilla…”
Giovanni Pascoli
E siamo di nuovo in piena estate, il periodo dell’anno in cui giornali e televisioni, insieme alle altre cose di stagione, tornano ad annunciare l’arrivo delle “Lacrime di San Lorenzo”.
Prima le cattive notizie: quest’anno l’osservazione dello sciame meteorico delle Perseidi potrebbe essere un po’ disturbata dalla presenza di un quarto di Luna crescente, che tuttavia tramonterà prima dell’una di notte del 12 agosto, dalla parte opposta del cielo in cui si starà alzando il radiante del Perseo. Quindi, poco male!
L’attività massima dello sciame meteorico delle Perseidi è prevista per il periodo compreso tra le 10:00 e le 24:00 del 12 agosto (ora italiana estiva). Ma una previsione di Jeremie Vaubaillon parla di un massimo possibile nelle primissime ore del 12 agosto (dalle due alle sei del mattino, ora estiva italiana), quando il radiante sarà dunque ben alto nel nostro cielo: +42° alle 2:00 e +72° alle 6:00, quando il cielo comincerà tuttavia a schiarire, noi abbiamo scelto di mostrarvi il cielo (nella cartina in alto) per le 2:00 della notte tra l’11 e il 12 agosto.
Secondo i calcoli degli esperti russi Mikhail Maslov e Esko Lyytinen ci si può aspettare una attività fino a uno ZHR (Zenithal Hourly Rate) di 180.
Quest’anno Coelum ha dedicato a questo tradizionale appuntamento estivo uno Speciale di ben 20 pagine a partire da pag. 58. Leggilo gratuitamente su Coelum 202! Qui sotto il sommario:
Speciale Perseidi 2016
Dopo 2000 anni… ancora le Perseidi di Remondino Chavez
-
- Le Perseidi nel 2016 – dettagli osservativi
- Ma esattamente cosa si intende per meteora?
- Un po’ di storia
- Cielo inquinato? Ci salvano i bolidi!
Ci vediamo tra un anno un racconto breve di Ugo Ercolani
Come riprendere le Perseidi con uno smartphone! di Sebina Pulvirenti