Continua la fase di crescita del ciclo solare 25, che conferma le previsioni attuali che stimano un picco dell’attività solare attorno alle fine del 2025.

Non essendoci novità particolari riguardo le previsioni per il ciclo 25, ci limitiamo a riportare i grafici con i dati aggiornati allo scorso mese (con le curve di previsioni invariate) che si possono ottenere dal sito del NOAA: https://www.swpc.noaa.gov/products/solar-cycle-progression

ISES_Solar_Cycle

e da quello a cura dei fisici solari Lisa Uptone e David Hathaway: http://solarcyclescience.com/forecasts.html

Sunspot

N.B. maggiori dettagli su come sono stati elaborati i grafici li trovate nell’articolo del mese precedente: Attività Solare Settembre 2022

Focus sull’attività solare del mese di Settembre

Veniamo ora a discutere gli aspetti salienti dell’attività solare del mese in corso (Settembre 2022).

Come di consueto vediamo innanzitutto l’evoluzione generale delle macchie solari, riportata in questa animazione prodotta sulla base di immagini a banda larga del satellite Solar Dynamics Observatory della NASA (credits: NASA/SDO and the AIA, EVE, and HMI science teams).

Il mese si è aperto con l’interessante regione attiva 3089 (nell’emisfero Sud) che era già visibile negli ultimi giorni di Agosto e che è scomparsa dietro il limbo occidentale del Sole il giorno 5 Settembre. E’ molto interessante notare che questa stessa regione attiva è recentemente riapparsa (il giorno 20 Settembre) dal limbo orientale dopo che il Sole ha compiuto mezza rotazione attorno al suo asse. Tale regione attiva molto “longeva” è stata quindi ribattezzata con il numero 3105, in quanto è prassi aggiornare il numero di una regione attiva qualora ritorni visibile dopo una mezza rotazione solare.

La stessa sorte è accaduta ad un’altra regione attiva interessante, la numero 3088 (sempre nell’emisfero Sud) che era sparita dalla vista già il 28 Agosto e che è riapparsa sotto il nome di AR3102 il giorno 12 Settembre.

Proponiamo qui una foto appunto della regione attiva 3102 realizzata il 18 Settembre presso Bosco Chiesanuova (VR) dall’astrofilo Serafino Vinco con un telescopio Schmidt-Cassegrain da 20 cm (un C8 della Celestron) e camera di ripresa ZWO ASI 385mc (a fuoco diretto) equipaggiata con filtro IR Pass. Nella foto a falsi colori si possono ammirare i notevoli dettagli delle macchie solari facenti parte della regione attiva (in particolare le zone dette di umbra e penumbra) nonché la granulazione fine della superficie solare dovuta al continuo “ribollire” delle singole celle convettive. Per avere un riferimento delle dimensioni delle strutture mostrate nella foto, si tenga presente che la grande macchia solare a sinistra dell’immagine ha circa le dimensioni della Terra!

Un’altra notevole regione attiva che ha dato spettacolo nel mese di Settembre è la 3098, questa volta nell’emisfero Nord. A differenza dei due casi precedenti, si tratta di una regione attiva di cui è stato possibile osservare in diretta la formazione. La AR3098 è comparsa infatti il 7 Settembre sotto forma di alcune macchie sparse di ridotta dimensione, ma si è rapidamente ingrandita nel giro di una settimana fino a comprendere un affascinante arcipelago di macchie molto complesso ed articolato.

Tale regione è stata inoltre protagonista della maggior parte dei fenomeni energetici accaduti sul Sole in questo mese. In particolare, la regione è stata oggetto tra i giorni 16 e 17 Settembre di ben quattro brillamenti solari di classe M. Questi sono avvenuti proprio quando la AR3098 aveva raggiunto il limbo occidentale, cosa che ha permesso di osservare i brillamenti “di lato” potendone quindi cogliere la struttura tridimensionale.

In questa notevole animazione prodotta dai dati del Solar Dynamics Observatory (strumento AIA a 131 Angstrom) si possono osservare i due spettacolari brillamenti di classe M che sono avvenuti presso la AR3098 il giorno 16. Poiché la regione non era rivolta verso la Terra al momento dei brillamenti, il fenomeno non ha prodotto sulla Terra un significativo aumento delle aurore polari, ciò nondimeno sono stati osservati dei significativi disturbi sulle trasmissioni radio.

Per completezza riportiamo infine l’andamento del flusso dei raggi X durante l’intero mese (prodotto utilizzando il sito https://www.polarlicht-vorhersage.de/goes-archive) come misurato dai satelliti GOES.

I quattro eventi di classe M riportati nella seconda metà del grafico sono appunto i brillamenti della regione 3098 avvenuti tra il 16 ed il 17 Settembre.