In questi giorni Giove (mag. -2,9) si mostra come da tempo non accadeva: oltre ad essere in opposizione (raggiungerà l’opposizione geometrica il 21 settembre) questo mese, e quindi visibile per tutta la notte, questa sera, 20 settembre, raggiungerà la minima distanza dalla Terra, passando a “sole” 3,954 unità astronomiche.
La tabella a destra riassume le circostanze delle ultime opposizioni di Giove, in base alle quali si può vedere (anche se le differenze sono minime) come quella del 2010 sarà la più favorevole in relazione al diametro angolare mostrato dal pianeta. Soltanto nel 1987 si ebbero valori simili (avvicinamento fino a 3,954 UA e diametro di 49,9″), mentre per trovarne di migliori bisogna addirittura risalire al 1951 (3,949 UA e 50″); e più grande di cosi torneremo a vedere Giove soltanto nel 2022!
Tanto per dare un’idea delle variazioni in gioco, in tutte le opposizioni verificatesi dall’anno -3000 al 6999, la distanza minore in assoluto (3,91 UA) verrà raggiunta nel 6874, mentre quella del 1951 verrà superata soltanto nel 2129.
La figura a sinistra mostra invece la massima differenza di diametro angolare, registrata negli ultimi circa 50 anni tra |’opposizione del 1963 e quella del 2005.
…e non solo Giove!
Anche Urano (mag. +5,7), che si manterrà nei Pesci nelle immediate vicinanze di Giove, sarà in opposizione il 21 e alla minima distanza dalla Terra questa sera (19,088 UA), chi riuscirà ad individuarlo, sperando in un cielo sereno, anche solo ad occhio nudo?
E per chiudere.. anche lo storico pianetino (6) Hebe domani sera, 21 settembre, sarà in una “super opposizione”, arriverà ad una distanza dalla Terra mai raggiunta da 34 anni a questa parte: 0,976 UA!!
La cosa non succedeva dal 1976 e si ripeterà solo durante l’opposizione del 2044.
Dal punto di vista osservativo, questa straordinaria opposizione sarà favorita dal fatto che Hebe si muoverà nella Balena, pochi gradi a sud est di Giove e Urano. Un facile bersaglio da non mancare assolutamente!