La tabella qui sotto mostra i tempi di entrata e di uscita di Nettuno dal lembo lunare, con indicata l’altezza della Luna nel momento del massimo. Dalle prime sei località, tutte a nord del 45° parallelo, si potrà teoricamente assistere a un’occultazione, mentre per le ultime due (*dove viene indicata l’ora del massimo avvicinamento e la separazione dal bordo) si tratterà solo di una congiunzione, sia pure stretta.
Località Entrata Uscita Altezza Luna
Bolzano 01:07 01:26 +8,8°
Milano 01:08 01:20 +7,5°
Piacenza 01:10 01:17 +7,7°
Torino 01:10 01:16 +6,5°
Trieste 01:09 01:24 +10,5°
Venezia 01:09 01:22 +9,5°
Roma* 01:06 1,5′ +9,6°
Palermo* 01:01 3,5′ +10,5°

Intorno all’1:10 del 26 giugno, la Luna avrà un incontro ravvicinato con Nettuno.

Per la maggior parte della penisola si tratterà soltanto di un congiunzione, con il pianeta che arriverà a lambire, a un paio di primi di distanza, la parte meridionale del nostro satellite.

Per le località poste a nord del 45° parallelo (vedi la tabella qui sopra) si verificherà invece una parziale o una totale occultazione, sia pure della durata di pochi minuti.
Seguire l’evento sarà comunque una vera sfida, sia per il forte disturbo luminoso, in cui probabilmente si perderà Nettuno con la sua debole magnitudine di +7,8, sia perché il tutto si verificherà con la Luna molto bassa sull’orizzonte est.

Riteniamo tuttavia che con un cielo cristallino e senza umidità, zoomando il lembo lunare per escludere quanto più possibile del disturbo luminoso, si potrebbe anche riuscire nell’impresa di fotografare il debole puntino.

Da notare che, proprio nel momento dell’occultazione di Nettuno o del suo massimo avvicinamento, ci sarà anche da tenere d’occhio l’uscita dal bordo scuro della stella lambda Aquarii (mag. +3,7), occultata quasi un’ora prima.