Ripresa del cratere Copernicus di Francesco Badalotti. Maksutov Cassegrain in configurazione Rumak diametro 255mm F20 (Tubo ottico con 7 diaframmi interni, Ottica Zen) a fuoco diretto e senza filtri + camera Imaging Source DBK41AU02.AS raw colori con risoluzione di 1280 x 960.
Le fasi della Luna in maggio, calcolate per le ore 00:00 in TMEC. La visione è diritta (Nord in alto, Est dell’osservatore a sinistra). Nella tavola sono riportate anche le massime librazioni topocentriche del mese, con il circoletto azzurro che indica la regione del bordo più favorita dalla librazione.

La prima proposta di questo mese viene dedicata all’osservazione di alcune fra le zone di massima Librazione previste lungo il bordo orientale della Luna. A tale proposito si segnala il giorno 3 maggio il mare Marginis con la Luna a +53,3° in fase di 7,3 giorni (individuabile alla latitudine di Crisium). Il giorno 4 maggio il mare Smythii con la Luna a +53,4° in fase di 8,3 giorni (individuabile alla latitudine di Fecounditatis). Infine la sera dell’8 maggio, con la Luna di 12,3 giorni a +29°, il punto di massima librazione si troverà in prossimità della porzione centrale del mare Australe, vasta regione scura sul bordo sudest individuabile tracciando il prolungamento da Fecounditatis in direzione sud.

Come seconda proposta consigliamo per la serata del 5 maggio a partire dalle ore 21,30 circa l’osservazione di Copernicus, eccezionale struttura crateriforme di 95 km di diametro contornata da un imponente sistema di pareti terrazzate alte 3800 metri da cui si diparte una notevole raggiera estesa radialmente in ogni direzione anche per parecchie centinaia di chilometri. Volendo intraprendere un approfondito e dettagliato studio di Copernicus, l’osservazione dovrebbe essere estesa a tutte le fasi lunari in cui la linea del terminatore venga a coincidere con questa eccezionale struttura.

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Come terza e ultima proposta per il mese in corso consigliamo per la sera del 9 maggio dalle ore 21:30 in avanti, con la Luna in fase di 13,3 giorni (la sera prima del plenilunio) ad un’altezza iniziale di 20,3° l’osservazione dell’Oceanus Procellarum, un’enorme regione relativamente pianeggiante di circa 4 milioni di chilometri quadrati situata nel settore ovest-nordovest del nostro satellite e dalla forma indefinita, estesa dalle estreme regioni nordoccidentali (dai crateri  Pythagoras e Babbage) fino in prossimità dei mari Humorum e Nubium, facilmente individuabile a causa della scura colorazione in cui le zone a più elevata albedo di Aristarchus Plateau, Kepler e i monti Riphaeus si distinguono come isole sparse nella vastissima distesa scura delle rocce basaltiche di Procellarum. Anche in questo caso la Luna si renderà osservabile per tutta la serata e la notte successiva.

Continua a leggere la Luna di Maggio su Coelum Astronomia 211, in versione digitale e gratuita, da pagina 122.

  • La Luna di Maggio
  • Questo mese osserviamo…
  • 27 maggio: Osserviamo la Falce di Luna
  • Guida all’Osservazione: Il cratere Copernicus
  • Riferimenti storici
  • I dintorni di Copernicus
  • In conclusione

Tutte le effemeridi di Luna e pianeti le trovi nel Cielo di Maggio

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