O graziosa luna, io mi rammento
Che, or volge l’anno, sovra questo colle
Io venia pien d’angoscia a rimirarti:
E tu pendevi allor su quella selva
Siccome or fai, che tutta la rischiari.
Ma nebuloso e tremulo dal pianto
Che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci
Il tuo volto apparia, che travagliosa
Era mia vita: ed è, né cangia stile,
0 mia diletta luna. E pur mi giova
La ricordanza, e il noverar l’etate
Del mio dolore. Oh come grato occorre
Nel tempo giovanil, quando ancor lungo
La speme e breve ha la memoria il corso,
Il rimembrar delle passate cose,
Ancor che triste, e che l’affanno duri!
Giacomo Leopardi
Questo mese inizia col nostro satellite in un crescendo di serate estremamente favorevoli per l’osservazione lunare, trovandosi infatti alle ore 00:00 della prima notte di Aprile in fase di 10 giorni ad un’altezza di +53° e visibile fin verso l’alba quando poco dopo le ore 05:00 scenderà sotto l’orizzonte. E’ opportuno segnalare che nel caso specifico il punto di massima librazione verrà a trovarsi proprio in corrispondenza della Regione Polare meridionale, con la concreta possibilità di individuare con relativa facilità (seeing e meteo permettendo) strutture geologiche situate oltre il confine fra i due emisferi lunari in prossimità del Polo Sud, un target a cui non si può rinunciare tanto facilmente.
Al culmine della fase crescente alle ore 06:35 del 6 Aprile la Luna sarà in Plenilunio alla distanza di 390135 km dalla Terra, con un diametro apparente di 30,63’ ma ad un’altezza di soli +3°23’ avviandosi verso il tramonto previsto per le ore 06:57 contestualmente al sorgere del Sole. Per eventuali osservazioni della Luna Piena basterà attendere la medesima serata del 6 Aprile quando sorgerà alle ore 20:10 rendendosi visibile fino alle prime luci dell’alba. Ripresa contestualmente la fase calante, il nostro satellite sposterà sempre più la propria finestra osservativa dalle comode ore tardo pomeridiane e serali fino alle più lontane ore della notte passando dalla fase di Ultimo Quarto previsto per le ore 11:11 del 13 Aprile.
Nell’occasione sarà sufficiente anticipare di alcune ore la propria attività osservativa considerando che alle ore 03:04 la Luna sorgerà in fase di 21,8 giorni a nostra disposizione fino all’alba. Il procedere della fase calante porterà il nostro satellite al Novilunio del 20 Aprile alle ore 06:12, quando questo verrà a trovarsi fra la Terra ed il Sole presentando l’emisfero rivolto al nostro pianeta completamente in ombra. Contestualmente al Novilunio ripartirà un ulteriore nuovo ciclo lunare di Luna crescente riportando progressivamente il nostro satellite di sera in sera nelle migliori condizioni osservative. Il Primo Quarto è previsto alle ore 23:20 del 27 Aprile con la Luna in fase di 7,7 giorni e ad un’altezza di +39°, rendendosi visibile fino alla notte seguente quando alle ore 03:07 scenderà sotto l’orizzonte. Nelle ultime tre serate di questo mese il nostro satellite si presenterà ai nostri telescopi sempre nelle migliori condizioni per potere scandagliare le innumerevoli formazioni geologiche situate sulla sua variegata superficie, fino alla sera del 30 Aprile quando si troverà in fase di 10,7 giorni esattamente come avevamo iniziato.
Le Falci lunari di Aprile
Primo appuntamento per chi insegue le falci di Luna per la tarda nottata del 17 Aprile con una bella falce di 26,4 giorni che sorgerà alle ore 05:23 preceduta dal pianeta Saturno. Il breve tempo a disposizione prima che la luce solare prevalga su tutto consentirà solamente qualche rapida occhiata nell’oculare o veloci foto per non rischiare danni permanenti alla propria vista. Andrà ancora peggio la notte successiva, il 18 Aprile, con una falce di 27,4 giorni che sorgerà alle ore 05:46 per la cui osservazione sarà di fondamentale importanza attuare ogni precauzione per evitare di intercettare la luce solare, fonte di danni irreversibili alla vista.
Passando alle falci di Luna crescente appuntamento per la serata del 22 Aprile con una falce di 2,7 giorni che alle ore 22:51 scenderà sotto l’orizzonte fra le stelle della costellazione del Toro. In questo caso ci sarà il tempo per passare in rassegna le numerose strutture già individuabili sul suolo lunare lungo il bordo orientale del nostro satellite. Ovviamente rimane inteso che per questa tipologia di osservazioni, oltre agli ormai noti parametri osservativi, risulterà determinante disporre di un orizzonte il più possibile libero da ostacoli.
Librazioni di Aprile
(In ordine di calendario, per i dettagli vedere le rispettive immagini).
Si precisa che, per ovvi motivi, non vengono indicati i giorni in cui i punti di massima Librazione si discostano dalla superficie lunare illuminata dal Sole.
Librazioni Regione Sudovest-Nordovest:
- 05 Aprile. Fase calante 14,99 giorni – Librazione ovest mare Humorum
- 06 Aprile. Fase calante 16,03 giorni – Librazione nord mare Orientale
- 07 Aprile. Fase crescente 17,08 giorni – Librazione ovest cratere Kepler
- 08 Aprile. Fase calante 18,13 giorni – Librazione ovest Aristarchus Plateau
- 09 Aprile. Fase calante 19,18 giorni – Librazione ovest Sinus Iridum
- 10 Aprile. Fase calante 19,20 giorni – Librazione ovest Sinus Iridum
- 11 Aprile. Fase calante 20,23 giorni – Librazione ovest cratere Babbage
Librazioni Regione Nord e Regione Polare Settentrionale:
- 12 Aprile. Fase calante 21,28 giorni – Librazione ovest crateri Pythagoras, Anaximander
- 13 Aprile. Fase calante 22,32 giorni – Librazione nord cratere Anaximander
- 14 Aprile. Fase calante 23,35 giorni – Librazione nord cratere Philolaus
- 15 Aprile. Fase calante 24,38 giorni – Librazione cratere Peary
Librazioni Regione Sudest-Sud:
- 23 Aprile. Fase crescente 03,74 giorni – Librazione mare Australe
- 24 Aprile. Fase crescente 04,44 giorni – Librazione mare Australe
- 25 Aprile. Fase crescente 05,48 giorni – Librazione sud mare Australe
- 26 Aprile. Fase crescente 06,51 giorni – Librazione sud cratere Boussingault
- 27 Aprile. Fase crescente 07,55 giorni – Librazione sud cratere Demonax
Note:
– Immagini “Librazioni “: Su immagini tratte dal globo di “Virtual Moon Atlas”.
– Dati e visibilità delle strutture lunari: Software “Stellarium” e “Virtual Moon Atlas”.
– Ogni fenomeno lunare e rispettivi orari sono rapportati alla Città di Roma, dati rilevati tramite software “Stellarium” e dal sito http://www.marcomenichelli.it/luna.asp
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