La Nebulosa Rosetta è una nube interstellare di gas ionizzati e polveri, una regione dello spazio ricca del materiale necessario per la nascita di nuove stelle.

In aree come questa, addensamenti nebulari collassano formando generazioni di stelle, che inizialmente sono annidate nelle loro polverose culle native e non possono essere osservate in luce visibile.

In questa sorprendente immagine i dati a raggi X dell’osservatorio Chandra della NASA sono mostrati in rosso e rivelano la presenza di centinaia di giovani stelle addensate al centro dell’immagine e altri ammassi meno luminosi in entrambe le zone laterali.

I dati in banda ottica della Digitized Sky Survey e del Kitt Peak National Observatory (in viola, arancio, verde e blu) evidenziano invece vaste aree di gas e polveri, inclusi immensi pilastri, rimasti intatti dopo che la bruciante radiazione delle stelle massicce ha eroso il materiale più diffuso e meno denso.

Nel cuore della Nebulosa Rosetta trovano dimora molte stelle giganti, radunate in un ammasso aperto centrale, catalogato come NGC 2244, nato pochi milioni di anni fa a partire dal materiale nebulare.

I venti e le radiazioni emesse da queste grandi stelle scolpiscono e illuminano le vaste nebulosità residue che le circondano.

L’articolo completo disponibile sul n. 255 Aprile-Maggio

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