Il 17 agosto scorso tre giovani astrofotografi hanno lanciato nuovo progetto “OVERALL PHOTONS” partorito dalla desiderio di condividere i dati amatoriali per lavorare in comune su specifici target.
Passano gli anni e nuove generazioni si affacciano alla grande passione per l’Astronomia e l’Astrofotografia, inondando il settore con nuova vitalità ma anche ispirando nuovi approcci. Il più significativo da un punto di vista (POV come direbbero loro!) puramente sociale è la smisurata propensione alla condivisione.
Un modus operandi quello della condivisione che già si è fatto notare nei progetti di Science Citizen oppure nel più nostrano e più volte citato ShaRA. Tutti volti a migliorare la qualità dei risultanti partendo dall’esigenza comune di dove raccogliere molti e molti dati spendendo ore e ore di tempo tutti. E allora perché non unire le forze? Non solo economiche oppure amatoriali-professionali ma anche capacitive, riporre i tanti giga di dati raccolti sullo stesso soggetto in un unico database e metterli poi a disposizione di tutti per l’elaborazione. Certo più facile a dirsi che a farsi ma intanto la prima pietra è stata posata.
I protagonisti dell’impresa sono Andrea Iorio, Fernando Linsalata ed Elisa Cuccu intendi a condividere alcuni dati per una lavoro a sei mani e da li l’idea: aprire il lavoro ad altri contributi e menti sia nazionali che internazionali. Le adesioni non sono tardate e inventare un nuovo nome si è resa subito necessario. Overall Photons, nome che rimanda ai fotoni catturati dai sensori delle camere astronomiche che poi vengono unificati durante l’integrazione dei dati derivanti da diversi astrofotografi.
Gli obiettivi di questo nuovo progetto sono molteplici:
1) unione delle forze, per raggiungere centinaia, ma anche migliaia, di ore di integrazione di segnale su specifici target deepsky in modo da ottenere risultati altrimenti complicati da raggiungere
2) condivisione, per permettere a chiunque di avere a disposizione dati cumulativi di buona qualità anche non disponendo di attrezzatura di alto livello o vivendo in località con inquinamento luminoso
3) fare community astrofotografica, per permettere a chiunque di partecipare e contribuire a progetti condivisi e per apportare cambiamento e novità nel modo di fare e concepire l’astrofotografia
Il metodo è ovviamente in una fase testing ed è indispensabile mettersi all’opera su campioni reali per individuare tutte le criticità di una simile idea. Primo soggetto scelto su cui cimentarsi: M101, un target molto fotografato e quindi che offre una discreta quantità di dati su cui metter mano.
Il primo test ha consentito non solo di sondare l’interesse nel condividere dati da parte di altri astrofotografi ma anche valutare alcuni processi elaborativi per integrare dati che, non dimentichiamo, hanno origini estremamente differenti.
Contattati privatamente sono stati in tutto 11, inclusi i tre ideatori, gli astrofotografi che hanno messo a disposizione i propri dati grezzi riuscendo a raggiungere così ben 260 ore di integrazione in HaLRGB sulla galassia M101.
Lavorare concretamente su M101 ha subito messo in evidenza le potenzialità indiscusse del lavoro di squadra, ma, allo stesso tempo, ha fatto emergere alcune difficoltà tecniche chiave su cui Andrea, Elisa e Fernando sono impegnati per ottimizzare al meglio l’integrazione dei dati e la selezione del materiale grezzo condiviso.
Si sta già pensando al prossimo target che vedrà come protagonista la nebulosa Helix. Le modalità e le tempistiche per la partecipazione verranno condivise sui profili social dei tre ragazzi nelle prossime settimane, oltre che nei principali gruppi social di astrofotografia sia nazionali che internazionali.
Si respira molto ottimismo anche se la strada di Overall Photons è solo all’inizio ed è ancora molto lunga. Lunga vita alla condivisione!
Per qualsiasi informazione su Overall Photons potete contattare e seguire i profili Instagram di:
Andrea Iorio: https://www.instagram.com/a_glimpse_of_universe/
Elisa Cuccu: https://www.instagram.com/lislisette_/
Fernando Linsalata: https://www.instagram.com/ostespaceobservatory/
Ecco invece i contatti dei primi 11 pionieri: Elisa Cuccu (Elisa Cuccu) , Fernando Linsalata (Fernando Linsalata), Andre Vilhena (the.cosmic.arena), Gianluca Beccani (Gianluca Beccani), Francesco Radici (Francesco Radici), Reza Hakimi (IG: @rezzolution_), Kyle Fish (IG: @ak.astrophoto), Federico Boninsegna (Federico Boninsegna), Benjamin Rideout (Benjamin Rideout), Andrea Arbizzi (Andrea Arbizzi).