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ABSTRACT

Il gruppo ShaRA, che esplora il cielo australe e occasionalmente il boreale, ha concluso il suo ottavo progetto con “il Delfino”, ShaRA#8.1. Dopo il successo del precedente progetto “ShaRA#7: The Shell”, il team ha continuato a utilizzare un telescopio remoto di un membro del gruppo, riducendo i costi e aumentando la flessibilità delle osservazioni. Hanno accolto due nuovi membri, Fabio Di Stefano e Alberto Lupi. Il progetto si è concentrato sulla nebulosa Testa di Delfino (SH2-308), ripresa con un telescopio Newton da 500mm in Cile. La stella Wolf-Rayet WR6 al centro della nebulosa ha creato una bolla visibile grazie alla sua espulsione di idrogeno e ai potenti venti stellari. L’elaborazione delle immagini ha evidenziato sia l’ossigeno ionizzato sia l’idrogeno. Il team ha identificato anche la nebulosa planetaria PN G234.9-09.7 e due possibili nuove planetarie non ancora classificate. Il progetto ha beneficiato di contributi da diverse località, inclusa la Namibia e l’Italia, con l’obiettivo di approfondire la comprensione scientifica di questi fenomeni. Il gruppo invita altri astrofili e professionisti a unirsi alla loro ricerca per classificare i nuovi oggetti scoperti, in attesa della chiusura dell’ottavo progetto nel prossimo numero.

di Alessandro Ravagnin, Andrea Iorio e ShaRA Team

Introduzione Il Delfino

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L’articolo è pubblicato in COELUM 268 VERSIONE CARTACEA