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Il telescopio EST e` ottimizzato per lo studio del campo magnetico solare. Perché il campo magnetico gioca un ruolo tanto importante nella fisica solare?

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Francesca Zuccarello – Le osservazioni mostrano che la nostra stella, che si trova nella fase stabile di Sequenza Principale, in realtà presenta diversi fenomeni di variabilità (variazione della irradianza totale, presenza di regioni attive, fenomeni esplosivi, improvvise espulsioni di nubi di plasma), che sono associate alla presenza e variazione ciclica del campo magnetico solare. Sul Sole, l’interazione fra campi magnetici localizzati e plasma, dà luogo a strutture con caratteristiche diverse, in base allo strato atmosferico in cui queste si trovano (macchie, facole, protuberanze, strutture ad arco) e non sono stati ancora chiariti in modo esauriente i processi fisici che danno luogo a questi fenomeni. Basti pensare che ancora oggi, malgrado il continuo monitoraggio sia da Terra che dallo spazio dei fenomeni di attività della nostra stella, non siamo in grado di stabilire, nelle fasi iniziali di emersione dei tubi di flusso magnetico, se questi daranno luogo alla formazione di una regione attiva con una evoluzione di alcune settimane o di poche ore. Inoltre, i fenomeni esplosivi che provocano le espulsioni di plasma magnetizzato nello spazio interplanetario, sono innescati da improvvise destabilizzazioni del campo magnetico, ma non siamo ancora in grado di prevedere quando e se queste avverranno, malgrado l’importanza che questi eventi rivestono sul cosiddetto Space Weather, che tiene conto degli effetti di tali fenomeni sull’ambiente circumterrestre.

Lo studio dei meccanismi di interazione fra plasma e campo magnetico ha oggi una sua valenza anche nell’ambito delle variazioni climatiche della Terra, poiché gli studi effettuati sull’andamento dei cicli di attività solare e le variazioni di temperatura globale della nostra atmosfera hanno messo in evidenza possibili correlazioni.

La necessità di avere a disposizione un telescopio con un’apertura di 4-m nasce quindi dalla consapevolezza che la determinazione delle proprietà del plasma e dei campi magnetici alle scale spaziali caratteristiche dei loro processi di interazione, potrebbe indicare la strada verso nuove, e più corrette, teorie e interpretazioni dei fenomeni che avvengono nella nostra stella e che possono eventualmente avere ripercussioni anche sulla nostra vita quotidiana.

E’ opportuno sottolineare infine che questa necessità viene oggi avvertita anche in un contesto più ampio, che abbraccia diverse tematiche astrofisiche, poiché è ormai chiaro che la comprensione dei fenomeni magnetici che avvengono sul Sole può essere fondamentale anche per una corretta interpretazione di ciò che accade in altri contesti astrofisici.