Il libro di Angelo Perrone, Come fotografare il cielo notturno, è un’autentica sorpresa.

Innanzi tutto perché più che un semplice libro da sfogliare è un vero e proprio manuale con tanto di copertina rigida per resistere a lunghe sessioni di osservazione all’aperto ed alle intemperie. L’impaginazione rimanda ad una serie di appunti presi sul campo. È essenziale, ma in grado, a discapito dell’estetica non necessaria, di risaltare con le dovute proporzioni tutti quei dettagli di contenuto che davvero hanno importanza. Anche il font e gli allineamenti contribuiscono a facilitare la lettura in caso di ambienti non favorevoli quali quelli notturni.

Insomma un vademecum con tutto, ma proprio tutto, quello che c’è da sapere per avvicinarsi all’astrofotografia. Si parte dalle macchine fotografiche, con dettagli sulle singole marche in commercio, fino ad arrivare ai software di elaborazione immagini descritti in ogni passaggio con tanto di screenshot delle schermate.

Nel mezzo trovano spazio, tecniche, suggerimenti, strumentazione e quanto essenziale per partire da zero ed arrivare ad realizzare le prime spettacolari immagini. Un manuale, dicevamo, molto pratico, quasi una guida all’acquisto perché si nota subito, per l’autore, il rapporto qualità/prezzo è un fattore determinante, che condiziona i risultati ma che ugualmente si può cercare di contenere trovando e suggerendo soluzioni alternative ugualmente efficaci ed efficienti.

Nel testo per ogni capitolo non mancano suggerimenti bibliografici, link a rivendite in cui trovare gli strumenti suggeriti, link a software e guide per l’utilizzo.

Portando con se il libro di Angelo Perrone, durante una notte osservativa, magari proprio la prima, è come avere a proprio fianco un astrofotografo esperto, un amico in grado di consigliare e per ottenere dei risultati sorprendenti sarà sufficiente affidarsi ai suoi passaggi.

Una nota particolare va alla post-produzione che occupa buona parte del libro, probabilmente fin troppo dettagliata con ogni singolo screenshot ma ciò vi renderà impossibile perdervi nei meandri delle molte funzioni che inizialmente non sono necessarie.

Il nostro consiglio, se siete alle prime armi, è prendetelo.

Avere a portata di mano e sempre con se l’esperienza sul campo di un astrofotografo preparato, sarà sicuramente utile. Gli spunti sono moltissimi e il libro diventerà quasi un vecchio libro di testo delle scuole, magari “sporcato” con l’aggiunta di appunti, ma di sicuro un testo da cui apprendere.

Breve biografia

Angelo Perrone è astrofotografo appassionato di darksky. Opera in Puglia nella cui terra realizza scatti arricchiti da panorami unici. Pratico, essenziale e preparato, da oltre un lustro con attenzione e cura si dedica ad affinare la propria tecnica condividendo con generosità molti trucchi.

Social media dell’autore: 

Blog personale: https://angeloperrone.it/