Nell’articolo Eclisse totale di Luna: che fare? pubblicato su Coelum n.149 a pag 34, l’autore, Daniele Gasparri, ci dà qualche suggerimento per sfruttare proficuamente i 100 minuti di totalità offerti dall’eclisse indicandoci alcuni metodi per riprendere il fenomeno.
Riportiamo qui sotto il metodo di ripresa a largo campo della totalità oltre a quello in HDR (High Dinamic Range) già disponibile online delle fasi parziali. Per orari e circostanze qui.
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Riprendere il cono d’ombra della Terra
Una classica applicazione fotografica, di grande impatto, è quella che consente di mettere in evidenza il cono d’ombra della Terra attraverso una tecnica piuttosto semplice.
Una reflex digitale munita di un obiettivo di focale compresa tra 200 e 700 mm è posta su una montatura equatoriale che segue il moto di rotazione della Terra.
Senza effettuare alcuna correzione per quanto riguarda il moto della Luna, si scattano almeno tre immagini: una prima della totalità, con il disco lunare oscurato per circa il 50%, un’altra nella fase centrale della totalità e l’ultima quando ormai la parte illuminata ha già riconquistato il 50% del satellite.
Mediando le tre immagini e avendo cura di effettuare l’eventuale allineamento sulle stelle di campo, il diametro dell’ombra della Terra risulterà perfettamente delineato dal disco lunare parzialmente eclissato.
Sfortunatamente questa tecnica non si può applicare in modo efficace in questa particolare eclisse, perché la Luna sorgerà sui nostri orizzonti prossima alla fase totale, ma tentare, soprattutto per gli osservatori più a est della nostra penisola, di certo non può far male, anche perché questa tecnica è complementare sia alla sequenza che alla ripresa di un time-lapse.
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Complimenti veri per l’articolo! Non avevo ancora visitato il vostro sito ma sono veramente colpito dal vostro modo di scrivere! Complimenti!