Lo scorso 13 gennaio, il satellite GOES West della NOAA ha catturato una nuova eruzione esplosiva del vulcano Hunga Tonga-Hunga Ha’apai, situato nel Regno polinesiano di Tonga nel Pacifico meridionale.
Secondo le prime analisi, l’eruzione ha avuto raggio di 260 km, emettendo una grande quantità di cenere, vapore e gas per oltre 20 km nell’atmosfera. È stata circa sette volte più potente della precedente eruzione del 20 dicembre 2021.
A seguito dell’esplosione si è verificato un maremoto presso Nuku’alofa, la capitale di Tonga, dove è stata misurata un’onda di tsunami di 30 cm. A preoccupare invece è lo tsunami che ha raggiunto il Giappone, con un’onda di 1,2 m nella remota isola meridionale di Amami Oshima. Lo ha reso noto l’agenzia meteorologica giapponese, aggiungendo che sono possibili onde alte fino a 3 metri.
Nelle immagini riprese da satellite possiamo vedere l’estensione del pennacchio di cenere e più onde di gravità che si propagano verso l’esterno. Del GOES-R Series, ovvero l’attuale generazione di satelliti meteorologici geostazionari, la strumentazione in grado di catturare immagini nella banda visibile del rosso è l’ideale per identificare dettagli dell’eruzione a piccola scala.
L’isola che non (c’era)
Hunga Tonga-Hunga Haʻapai, l’isola su cui si trova il vulcano, è di recente formazione. Il vulcano sottomarino ha raggiunto la superficie a seguito di una eruzione nel 2009, proprio a metà strada tra l’isola Hunga Tonga e Hunga Ha’apai (inizialmente erano divise!). Tra dicembre 2014 e gennaio 2015 una nuova eruzione ha infine unito le due isole.
Questa “nuova” isola è stata la prima del suo genere a formarsi durante l’era moderna dei satelliti. Pertanto, gli scienziati sono stati in grado di studiarne la nascita e l’evoluzione dallo spazio. Inoltre, dalla sua formazione, l’isola ha eruttato in modo intermittente, regalandoci incredibili immagini!
Immagini dell’eruzione, catturate dal satellite giapponese Himawari-8 mentre sorgeva il sole sulla regione. Credit: NOAA
Il GOES West, noto anche come GOES-17, fornisce attualmente una copertura satellitare geostazionaria dell’emisfero occidentale, inclusi gli Stati Uniti, l’Oceano Pacifico, l’Alaska e le Hawaii. Lanciato per la prima volta nel marzo 2018, il satellite è diventato pienamente operativo nel febbraio 2019.
Si configura quindi come lo strumento perfetto per osservare l’evoluzione di questo incredibile vulcano sottomarino. E chissà ancora di quante altre spettacolari eruzioni di questo tipo…!
Per approfondimenti:
Release: https://www.nesdis.noaa.gov/news/hunga-tonga-hunga-haapai-erupts-again