Juno completa il sorvolo di IO più vicino sino ad oggi
Juno, la sonda in orbita intorno a Giove e ai suoi satelliti a cui siamo particolarmente affezionati, ogni tanto torna a far parlare di se durante il suo lunghissimo girovagare intorno al gigante gassoso.
Juno, a cui è stata dedicata la copertina storica del n°254 del ritorno al cartaceo di Coelum Astronomia, lanciata nel 2011 ed in orbita intorno a Giove al 2016 (leggi l’articolo completo con tutta la cronostoria di Juno su Coelum 254 digitale) continua nel suo viaggio programmato seguendo una traiettoria che, opportunamente studiata, le consente di avvicinare di anno in anno i principali satelliti gioviani. Il 15 ottobre scorso è stata la volta di IO, la luna vulcanica di Giove, con un sorvolo a soli 12.000 km di altezza.
Le immagini scattate dalla JunoCam e in seguito rielaborate sono le migliori a disposizione dopo quelle ottenute con la sonda Galileo circa 20 anni fa.
Si conferma su IO l’intensa attività vulcanica, con vulcani alti anche fino ai 400 km sulla superficie media del satellite.
Ricordiamo che IO è la terza luna più grande di Giove e la quarta del Sistema Solare. Riesce ad esercitare una forza di gravità maggiore di qualsiasi altra luna e ha, sempre rispetto agli altri satelliti del Sistema Solare, la minore concentrazione di acqua.
I sorvoli nei pressi di IO però non sono terminati, la sonda infatti si sta progressivamente avvicinando alla luna fino a quando arriverà alla distanza minima di 1500 km. Davvero una distanza minima sorprendente. I due sorvoli più interessanti sono fissati per il 3 dicembre e l’ultimo, il più vicino, il 24 febbraio.
Noi abbiamo già segnato le date nel calendario!