Proseguendo nella fase calante che abbiamo ammirato in chiusura dello scorso Novembre, questo mese si apre col nostro satellite che nella prima “notte utile” sorgerà alle ore 03:41 in fase di 26,2 giorni fra le stelle della Vergine. Anche se ormai l’avanzare della stagione invernale potrà costituire una notevole limitazione all’attività osservativa, in modo particolare nelle ore notturne controbilanciata però da una più ampia disponibilità di ore di buio nella fascia tardo pomeridiana e in prima serata, almeno per il cosiddetto “dovere di cronaca” si precisa che nel caso specifico la Luna si renderà visibile fino alle prime luci dell’alba.
Occorre tenere presente che in questa fase della lunazione la porzione di suolo selenico illuminata si ridurrà sempre più fino alle ore 08:43 del 4 Dicembre quando il nostro satellite, giunto al capolinea del ciclo lunare, rivolgerà al nostro pianeta il suo emisfero non illuminato essendo posizionato fra il Sole e la Terra, avremo infatti il Novilunio o Luna Nuova, dando contestualmente il via alla fase di Luna crescente fino a portare il nostro satellite nelle migliori condizioni osservative, comunemente intese come quelle intorno al Primo Quarto almeno per quanto concerne la comodità delle ore tardo-pomeridiane o serali disponendo inoltre di una maggiore superficie lunare illuminata dal Sole, mentre per gli appassionati alla ricerca dei più fini dettagli potrà rivelarsi importante effettuare osservazioni in alta risoluzione lungo il terminatore in condizioni di luce solare relativamente radente a prescindere da qualsiasi fase lunare.
Alle ore 02:36 del 11 Dicembre il nostro satellite sarà in Primo Quarto in fase di 6,7 giorni ma a -29° al di sotto dell’orizzonte. Per chi intendesse effettuare osservazioni col telescopio sarà pertanto sufficiente attendere il tardo pomeriggio (dalle ore 17:30 circa) con la Luna ad un’altezza di +25/30° e con transito in meridiano alle 18:57 a +38°, andando poi a tramontare poco dopo la mezzanotte.
A prescindere dalle condizioni meteo decisamente invernali. almeno secondo il calendario, scorrendo col telescopio lungo la linea del terminatore saranno innumerevoli le strutture che attireranno la nostra attenzione. Infatti partendo dalle regioni polari settentrionale e meridionale, la cui osservazione viene almeno parzialmente limitata dal notevole quanto inevitabile schiacciamento prospettico che affligge tutte le strutture lontane dal centro geometrico del disco lunare, spostandoci da nord verso sud sono da citare gli spettacolari crateri Aristoteles ed Eudoxus rispettivamente di 90 e 70 km di diametro con gli adiacenti monti Caucasus (altezza circa 4000 mt) situati fra i mari Frigoris e Serenitatis. Sempre lungo il terminatore, scendendo più a sud sarà possibile ammirare le grandi e imponenti strutture crateriformi presenti sul lato est del mare Nubium ancora parzialmente in ombra, fino al vaso altipiano sudorientale dove ci sarà solo l’imbarazzo della scelta fra una miriade di crateri di qualsiasi dimensione.
La fase di Luna crescente avrà il suo culmine col Plenilunio previsto per le ore 05:36 del 19 Dicembre in età di 14,87 giorni alla distanza di 403302 km dalla Terra, con diametro apparente di 29,63′ e ad un’altezza di +24°. Mi astengo volentieri dal proporre l’osservazione della Luna Piena in una notte con clima invernale consapevole che in tal caso mi farei odiare da chi legge queste righe, ma forse non sarebbe da escludere l’exploit di qualche Astrofilo coraggioso…

Contestualmente al Plenilunio riparte la fase di Luna calante che porterà il nostro satellite, dopo essere sorto pochi minuti oltre la mezzanotte, in Ultimo Quarto alle ore 03:24 del 27 Dicembre, quando si troverà ad un’altezza di +30° fra le stelle della Vergine rendendosi visibile fino all’alba. Anche se solamente una notte particolarmente mite potrà convincere qualche appassionato ad un’osservazione notturna dell’Ultimo Quarto nel pieno dell’inverno, segnalo che in tale occasione vaste aree dei mari Imbrium e Nubium si troveranno in prossimità del terminatore, linea che indica il confine tra zone illuminate e zone in ombra sul suolo lunare, con la concreta possibilità di effettuare sedute osservative in alta risoluzione in condizioni particolarmente favorevoli di luce solare più o meno radente, mentre ancora più a sud sarà possibile scandagliare le numerose strutture dei vasti altipiani fino alla regione polare meridionale. Ad occidente invece si estende l’immensa pianura basaltica dei mari Imbrium, Nubium, Humorum ed Oceanus Procellarum. Nelle notti successive il progressivo avanzamento della fase calante porterà il nostro satellite ad alzarsi dall’orizzonte sempre più in tarda nottata fino a chiudere questo mese sorgendo alle ore 05:16 del 31 Dicembre fra le stelle dello Scorpione in fase di 26,8 giorni. Queste tra l’altro saranno anche le ultime ore del 2021 in cui vedremo la Luna mentre all’alba del nuovo anno una sottile falce di 28 giorni sorgerà alle ore 06:38 del 1 Gennaio preceduta dal pianeta Marte, ma se ne riparlerà fra un mese.
Le FALCI lunari di DICEMBRE
Il primo appuntamento in Luna calante è per la tarda nottata del 2 Dicembre quando alle ore 05:01 sorgerà una falce di 27,2 giorni fra le costellazioni della Vergine e Bilancia. Non ci sarà molto da vedere in questa fase ad eccezione della netta distinzione fra gli scuri basalti dell’estremità occidentale di Procellarum e la maggiore albedo delle rocce anortositiche degli altipiani, con l’inconfondibile “isola nera” del cratere Grimaldi in prossimità dell’equatore. La mattina successiva, il 3 Dicembre, una sottile falce di 28,3 giorni sorgerà alle ore 06:24 preceduta dal pianeta Marte (distanza 3°40′), ma l’esiguo margine temporale prima del sorgere del Sole sarà sufficiente solo per una rapida sessione fotografica attuando ogni indispensabile precauzione.
Per le falci in Luna crescente appuntamento per il tardo pomeriggio del 5 Dicembre con una falce di 1,37 giorni che tramonterà alle ore 17:37 in Sagittario seguita dal pianeta Venere. Solo pochi dettagli saranno individuabili sulla sua superficie ed anche molto breve sarà il tempo a disposizione per una rapida occhiata in condizioni di sicurezza. La serata successiva, il 6 Dicembre, una più comoda falce di 2,4 giorni tramonterà alle ore 18:44. Nel caso specifico la più ampia superficie di suolo lunare illuminata consentirà ottime osservazioni anche in alta risoluzione sugli altipiani, ristretti fra il bordo orientale ed il terminatore, in particolare sul mare Humboldtianum (nordest), sul settore più orientale di Crisium con i mari Marginis, Undarum e Smythii ad est e fino al settore sudorientale oltre alle rispettive cuspidi nord e sud. Per questa tipologia di osservazioni, oltre agli ormai noti parametri osservativi, risulterà determinante disporre di un orizzonte il più possibile libero da ostacoli.
LIBRAZIONI di DICEMBRE
(In ordine di calendario, per i dettagli vedere le rispettive immagini). Si precisa che, per ovvi motivi, non vengono indicati i giorni in cui i punti di massima Librazione si discostano dalla superficie lunare illuminata dal Sole.
Librazioni Regione Sudovest: (a)
– 01 Dicembre: Fase 26,2 giorni, sorge 03:41, tramonta 14:59. Ovest cratere Piazzi-C.
– 02 Dicembre: Fase 27,2 giorni, sorge 05:01, tramonta 15:26. Ovest cratere Lagrange.
Immagine Massima LIBRAZIONE 01-02 Dicembre 2021
Massima LIBRAZIONE 01-02 Dicembre 2021
Librazioni Regione Nordest-Est:
– 05 Dicembre: Fase 0,85 giorni, sorge 09:09, tramonta 17:37. Mare Humboldtianum.
– 06 Dicembre: Fase 2,42 giorni, sorge 10:18, tramonta 18:44. Mare Humboldtianum.
– 07 Dicembre: Fase 3,42 giorni, sorge 11:14, tramonta 19:59. Mare Humboldtianum.
– 08 Dicembre: Fase 4,52 giorni, sorge 11:55, tramonta 21:17. Est cratere Endymion.
– 09 Dicembre: Fase 6,00 giorni, sorge 12:27, tramonta 22:32. Est cratere Endymion.
– 10 Dicembre: Fase 2,62 giorni, sorge 12:52, tramonta 23:44. Est cratere Atlas.
– 11 Dicembre: Fase 7,62 giorni, sorge 13:14, tramonta 00:50. Est cratere Atlas.
– 12 Dicembre: Fase 7,67 giorni, sorge 13:33, tramonta 02:00. Est cratere Atlas.
– 13 Dicembre: Fase 9,50 giorni, sorge 13:52, tramonta 03:00. Est cratere Gauss.
– 14 Dicembre: Fase 10,6 giorni, sorge 14:11, tramonta 04:05. Est cratere Gauss.
– 15 Dicembre: Fase 11,6 giorni, sorge 14:32, tramonta 05:09. Est cratere Cleomedes.
Massima LIBRAZIONE dal 5 al 15 Dicembre
Massima LIBRAZIONE dal 5 al 15 Dicembre
Librazioni Regione Sud-Sudovest-Ovest: (b)
– 20 Dicembre: Fase 15,6 giorni, sorge 17:33, tramonta 09:56. Sud cratere Phocylides.
– 21 Dicembre: Fase 16,6 giorni, sorge 18:31, tramonta 10:34. Sud cratere Schickard.
– 22 Dicembre: Fase 17,6 giorni, sorge 19:35, tramonta 11:05. Sudovest cratere Phocylides.
– 23 Dicembre: Fase 18,6 giorni, sorge 20:41, tramonta 11:39. Ovest cratere Phocylides.
– 24 Dicembre: Fase 19,6 giorni, sorge 21:50, tramonta 11:55. Sudovest cratere Schickard.
– 25 Dicembre: Fase 20,6 giorni, sorge 22:58, tramonta 12:16. Ovest cratere Schickard.
– 26 Dicembre: Fase 21,6 giorni, sorge ——,  tramonta 12:16. Ovest cratere Schickard.
– 27 Dicembre: Fase 22,6 giorni, sorge 00:08, tramonta 12:36. Ovest cratere Piazzi.
– 28 Dicembre: Fase 23,6 giorni, sorge 01:20, tramonta 12:57. Ovest cratere Piazzi.
Massima LIBRAZIONE dal 20 al 28 Dicembre 2021
Massima LIBRAZIONE dal 20 al 28 Dicembre
– 29 Dicembre: Fase 24,7 giorni, sorge 02:35, tramonta 13:21. Ovest mare Humorum.
– 30 Dicembre: Fase 25,8 giorni, sorge 03:54, tramonta 13:50. Ovest cratere Sirsalis.
Massima LIBRAZIONE 29-30 Dicembre
Massima LIBRAZIONE 29-30 Dicembre
– 31 Dicembre: Fase 26,8 giorni, sorge 05:16, tramonta 14:26. Ovest cratere Struve.
Massima LIBRAZIONE 31 Dicembre 2021
Massima LIBRAZIONE 31 Dicembre 2021

NOTE SULLE IMMAGINI

Immagini “Librazioni “: Mappe di F. Badalotti su immagini tratte dal globo di “Virtual Moon Atlas”.
Dati e visibilità delle strutture lunari: Software “Stellarium” e “Virtual Moon Atlas”.