Classico caso di problema in cui, durante la soluzione, è fermamente consigliato scoraggiarsi…
Infatti, il considerare il punto di partenza del primo percorso la Tomba dell’Olonese porta, dopo una serie di calcoli tutt’altro che semplici, a scoprire che il tesoro si trova su un semicerchio, del quale però non conoscete il raggio. Capite che, a questo punto, il fatto che vi si chieda dove si trova il tesoro diventa un discreto aiuto, visto che implica il problema sia risolubile.
Supponiamo allora che la parte illeggibile sia la Quercia dell’Impiccato.
Per comodità, impostiamo un sistema di assi cartesiani in cui la Tomba dell’Olonese si trova nell’origine, il Promontorio del Naufrago in (B, 0) e la fantomatica Quercia dell’Impiccato in (x, y).
Quindi, “Dalla Quercia dell’Impiccato alla Tomba dell’Olonese” significa partire da (x, y) e arrivare all’origine.
Se provate a fare il disegno (con B, x, e y positivi: non cercatevi complicazioni inutili…) vi accorgete che “girare a destra” significa sottrarre alle ascisse di arrivo un valore pari alle ordinate di partenza e sommare alle ordinate di arrivo un valore pari alle ascisse di partenza (ve l’avevamo detto, di fare il disegno…).
Quindi, il primo segnale si trova in (-y, x).
Approssimativamente lo stesso calcolo con il secondo segnale, sempre partendo dalla Quercia dell’Impiccato; qui però bisogna considerare che “girare a sinistra” significa sommare alle ascisse di arrivo un valore pari alle ordinate di partenza e sottrarre alle ordinate di arrivo un valore pari alle ascisse di partenza.
Quindi, il secondo segnale si trova in (B + y, B – x)
Da cui, il punto medio tra i due segnali risulta:
Ossia, non vi serve la posizione della Quercia dell’Impiccato.
(che, non a caso, era proprio l’Illeggibile della mappa)
Deve esserci davvero qualcosa di strano, in Salgari (o
forse in Jack Vance): nessuno è riuscito a trovare la soluzione…