Un utile accessorio fotografico e visuale è il “Camera Angle Adjuster”, ovvero il rotatore di fotocamera, che si avvita al focheggiatore prima del portaoculari; esso permette alla fotocamera di essere ruotata lungo l’asse ottico di 360° senza perdere la corretta posizione di messa a fuoco. Questo accessorio è molto utile anche con il visore binoculare, tuttavia mi ha deluso sia perché è piuttosto duro da ruotare, sia perché presenta delle resistenze molto discontinue durante la rotazione. Dopo averlo smontato ho scoperto che il problema era attribuibile ad una frizione non perfettamente sferica; per ripristinare il corretto scorrimento è stata rettificata da un mio amico (Mauro Meco di Firenze).
Escluso il rotatore, sembra che tutto sia stato creato con cura certosina e che l’ottica intubata sia stata realizzata senza compromessi, sia nei componenti fondamentali, sia nelle finiture. Altri accessori utili sono il riduttore di focale (2 lenti) che porta la focale a 750mm f/5.8 ed estende il campo fotografico fino a 3.8° con un cerchio d’immagine di 52mm, lo spianatore di campo che riduce leggermente la focale portandola a 980mm e l’Extender TOA-1.6X (5 lenti in 3 gruppi) che porta la focale a 1600mm f/12.3 con un campo fotografico di 1.4°. Quest’ultimo accessorio mi ha particolarmente colpito per elevata qualità: ha sempre fornito immagini talmente secche e limpide da sembrare di osservare senza il moltiplicatore.
Gli accessori Takahashi sono innumerevoli e permettono ogni tipo di applicazione visuale e fotografica garantendo sempre la massima qualità; tuttavia, nella scelta consiglio di fare particolare attenzione alla nomenclatura per evitare di acquistare anelli errati, ad esempio la ditta giapponese chiama nel medesimo modo: CA-35, sia un adattatore foto visuale da 50.8mm, sia un anello che permette di raggiungere il fuoco nell’uso del riduttore di focale. Inoltre, la Takahashi ha studiato degli oculari in vetri ED ottimizzati per questa ottica: LE-ED 2.8mm ed il flat field LE-50mm.