GIUGNO 2014

Piccoli passi, ma fondamentali per avvicinarsi all’ambito traguardo. Sono quelli compiuti dai battistrada Ugo Tagliaferri e Paolo Palma. Il primo ha agguantato (74) Galatea, novantacinquesimo centro personale, manifestandoci tutto il suo entusiasmo:

«Sono a –5 dal traguardo!!! Il 5 maggio il cielo era perfetto e ho così potuto dare la caccia a Galatea che, pur basso sull’orizzonte e molto debole (mag. +13,3), si è materializzato rapidamente al mio occhio sinistro. Beh, dopotutto avevo pulito la lastra correttrice…».

Paolo Palma ha invece raggiunto quota 89 osservando verso fine aprile (75) Eurydike.

Dietro la coppia di testa, come un rullo compressore, continuano a macinare asteroidi Andrea Tomacelli e Valeria Starace che da metà aprile a metà maggio hanno portato a casa ben undici “sassoni”. All’alba del 15 maggio, finita la loro ultima sessione osservativa, mi hanno inviato il seguente messaggio:

«Direttamente dalla cupola ti comunichiamo la cattura di altri 5 asteroidi. Avevamo in programma di cacciarne altri ma per colpa di un… albero, non ci siamo riusciti. Ci rifaremo!»

Ha aggiunto altri quattro pezzi alla sua collezione Edoardo Carboni, che con i suoi 19 anni è il più giovane in lizza. Ora Edoardo è quasi giunto a metà dell’opera (47 centri) e si sente immerso appieno in un epica impresa:

«Io e il mio “Hubble”, un newton da 13 cm, siamo una coppia inscindibile: due impavidi cavalieri che si scontrano con terribili forze esterne (impegni scolastici, temporali, turbolenze, l’inquinamento luminoso di Roma) che ostacolano la nostra missione. Esclusa qualche cartina stellare ricavata da un software astronomico, non abbiamo alcuno strumento sofisticato di supporto in questa caccia che conduciamo contando solo sulle nostre forze. Ci sentiamo vicini agli antichi astronomi seguendo le stelle una per una, come Messer Galileo e Mr. Newton, fino a raggiungere quell’insignificante puntino luminoso sussurrando la parola “preso!”.
Finora l’abbiamo pronunciata 47 volte. Altre 53 fatiche ci attendono, molte in più di quelle di Ercole, ma alla fine faremo parte anche noi dell’Olimpo riservato a chi ha catturato i primi 100 asteroidi!».

Quattro nuovi bersagli anche per Luca Maccarini, arrivato a quota 38. Fermo invece a 20 asteroidi Adriano Valvasori.

Claudio Pra

2 Commenti

  1. Eh…belle storie caspita…quanto ci penso anche io a mettermi fuori da casa mia avendo molto cielo pulito a disposizione, a cercare di vedere qualcosa nel cielo notturno….ma sono un principiante, non dispongo di attrezzatura ad hoc….ho solo una reflex per fotografare gli oggetti più grossi, ma andare alla ricerca la sera mi è precluso….eppure mi piacerebbe, sarebbe molto meglio che mille altre attività sedentarie casalinghe…serve che mi sistemo un pò economicamente e riesco a trovare un telescopio usato per principianti….ce la farò…ora ho molte difficoltà economiche…Ma…sono felice per voi che raggiungete tutti quei bei traguardi “celesti”…continuate così!