Vesta e Cerere stanno correndo tra le corna del Toro, così vicini da poter quasi essere inquadrati insieme nel campo di un binocolo. Davvero interessante per una rubrica come la nostra… se non fosse che in ottobre sorgeranno piuttosto tardi (dopo le 22:00) e così, per quanto belli e famosi, ho deciso come (quasi) sempre di parlarvi invece di due pianetini pressoché sconosciuti al “grande pubblico”, usciti dall’anonimato in questo periodo grazie al loro profondo avvicinamento alla Terra: (980) Anacostia e (779) Nina. La scelta, non lo nascondo, è anche legata al fatto che i due oggetti, ambedue in opposizione, viaggeranno ancora più vicini di quanto stanno facendo Vesta e Cerere, e il loro percorso potrà quindi essere raffigurato in un’unica mappa. Anche questo conta, quando si ha così poco spazio a disposizione!
Il primo, Anacostia è un asteroide di circa 80 km di diametro; una tranquilla fascia principale, ma con un’orbita decisamente eccentrica e inclinata, che ogni 9 anni lo porta ad avvicinarsi alla Terra fino a 1,245 UA e a brillare di una apprezzabile mag. +10,8. Niente male per un pianetino capace di allontanarsi fino a 4,25 UA, perdendosi in magnitudini che superano la +14!
Leggi tutti i dettagli e i consigli per l’osservazione, con tutte le immagini, nell’articolo tratto dalla Rubrica Asteroidi di Talib Kadori presente a pagina 66 di Coelum n.163.