Come già anticipato, il mese di giugno coincide con il periodo di massima illuminazione della ISS che sarà rintracciabile nei nostri cieli a orari tardo
pomeridiani o serali, quindi senza l’obbligo della sveglia al mattino prima dell’alba, eccetto che per per un paio di casi. Sei i transiti notevoli – tutti concentrati nella prima e seconda decade del mese – ovvero quelli con magnitudini elevate e che interesseranno la maggior parte della nazione.
Si inizia il 3 giugno quando la Stazione Spaziale “taglierà in due” le isole maggiori, rimanendo comunque avvistabile da tutto il paese. L’orario è dalle 04:01 alle 04:11, guardando da ONO a SE. La magnitudine sarà di –3,3, decisamente elevata.