Il 2 giugno 2023 Mars Express, la sonda dell’Agenzia Spaziale Europea ESA ha festeggiato 20 anni dall’arrivo sul pianeta rosso

Per festeggiare l’evento è stata diffusa una nuova straordinaria immagine che mostra Marte sotto una luce completamente nuova, rivelando intricati dettagli della superficie marziana.

Da quando nel 2003 il Mars Express è entrato in orbita attorno a Marte il giorno di Natale del 2003, l’orbiter ha scattato immagini della superficie marziana da un’altitudine di circa 186 miglia (300 chilometri), la più vicina al pianeta rosso. Ciò si traduce in immagini larghe circa 50 chilometri. 

Questo nuovo mosaico è stato creato utilizzando un metodo leggermente diverso, tuttavia, utilizzando i dati raccolti dalla telecamera stereo ad alta risoluzione (HRSC) del veicolo spaziale . Il mosaico è stato costruito da 90 immagini che l’HRSC ha scattato mentre era piuttosto lontana dal pianeta nella sua orbita ellittica. Da altitudini comprese tra 4.000 chilometri e 50.000 chilometri sulla superficie marziana, HRSC può catturare immagini larghe circa 2.500 chilometri. Sebbene queste immagini ad alta quota vengano generalmente scattate per aiutare a osservare i modelli meteorologici su Marte , possono anche fornire una visione globale completa che rivela dettagli senza precedenti del pianeta quando sono uniti.

Vista simulata di Marte con colori e contrasti migliorati, le aree di Marte dai toni grigi più scuri rappresentano sabbie basaltiche grigio-nere di origine vulcanica; macchie più chiare mostrano minerali argillosi e solfati; e la grande cicatrice sulla faccia del pianeta è Valles Marineris.(Credito immagine: ESA/DLR/FU Berlino/G. Michael) Clicca per ingrandire.

 

Mars ‘Express’ è stato chiamato così perché è stato costruito e lanciato in tempi record e a un costo molto inferiore rispetto a precedenti missioni simili, ma niente è stato comunque tralasciato. Oggi Mars Express non solo è sopravvissuto ma ha superato le aspettative.

Con i suoi 20 anni la missione è davvero oramai molto vecchia, ciò nonostante Mars Espress ha superato di oltre 5 volte le prospettive di lavoro ed anche se con qualche acciacco continua imperterrito a svolgere il suo lavoro, sollevando il velo che nasconde le meraviglie di Marte

Crediti ESA

 

Buon compleanno, Mars Express.

 

Lanciato il 2 giugno 2003 dal cosmodromo di Baikonur in Kazakistan, Mars Express ha iniziato il primo viaggio in Europa per esplorare il nostro vicino cosmico e qualsiasi altro pianeta. Con una speciale suite di strumenti scientifici, il veicolo spaziale mirava a studiare la geologia, il clima e l’atmosfera di Marte, fornendo preziose informazioni sulla sua storia e sul potenziale per ospitare la vita

Uno dei risultati più significativi della missione è stata la cattura di un’immagine che è passata alla storia

L’HRSC sul Mars Express dell’ESA ha ottenuto questa vista prospettica il 2 febbraio 2005 durante l’orbita 1343 con una risoluzione al suolo di circa 15 metri per pixel. Mostra un cratere da impatto senza nome situato su Vastitas Borealis e, al centro, ghiaccio d’acqua.

Il 2 giugno per festeggiare l’evento l’ESA ha organizzato una diretta streaming delle riprese di Mars Express intento nella sua rivoluzione intorno al pianeta. Ecco una breve animazione della ripresa

Questa gif è composta da tutte le immagini che sono scese durante quell’ora, a circa 50 secondi di distanza l’una dall’altra, trasmesse direttamente dalla Visual Monitoring Camera (VMC) a bordo del longevo ma ancora altamente produttivo orbiter marziano dell’ESA. Si noti il ​​divario nel mezzo: sfortunatamente*, la pioggia alla stazione di terra dell’ESA a Cebreros , in Spagna, ha fatto perdere la “telemetria” (dati) da Mars Express per un periodo durante il live.

Nel prossimo numero di COELVM ASTRONOMIA un approfondimento sulle imprese di Mars Express negli scorsi ultimi 20 anni. 

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