La sonda dell’ESA Venus Express ha scoperto uno strato di ozono nell’alta atmosfera di Venere, analogo a quelli posseduti dalla Terra e da Marte. La rilevazione dell’ozono è stata ottenuta con il sensore SPICAV, calibrato per l’analisi chimica dei gas atmosferici nell’ultravioletto.
A differenza di quanto avviene nell’atmosfera terrestre, dove l’ozono, specie a tre atomi di ossigeno, si forma per interazione della luce solare con le molecole di ossigeno, su Venere l’interazione avviene con l’anidride carbonica dell’atmosfera del pianeta, con liberazione di atomi di ossigeno che, trascinati dai venti, si ricombinano nell’emisfero in ombra formando ossigeno molecolare ed ozono.
Le analogie con la Terra si fermano però alla mera presenza della molecola: l’ozono su Venere si colloca ad una quota atmosferica di 100 Km, quattro volte superiore a quella terrestre, e la sua densità è mille volte inferiore, e simile a quella di Marte.