Il rover Yutu mentre si allontana dal lander Chang'e-3, all'inizio del primo giorno lunare di operazioni. Credit: CAS

Il nome del rover sta per la divinità cinese “Coniglio di Giada”, ed era appena arrivato a metà della sua missione di 3 mesi per lo studio della crosta lunare quando ha subito alcuni problemi meccanici e sembra che non sopravviverà alla nuova notte lunare. Le notizie giungono in parte dalle agenzie di stampa cinesi e in parte dal profilo twitter della missione, in cui il rover parla a nome proprio.

Anche se sarei dovuto andare a letto questa mattina, i miei padroni hanno scoperto qualcosa di anormale riguardo al mio sistema di controllo meccanico” si legge in un tweet. “I miei padroni hanno passato tutta la notte svegli a lavorare ad una possibile soluzione. Ho sentito che i loro occhi somigliano di più ai miei occhi rossi da coniglio. Tuttavia, sono consapevole che potrei non sopravvivere a questa notte lunare.

Animazione del movimento del rover Yutu sulla superficie lunare. Credit: CNTV/Emily Lakdwalla

La notte lunare dura circa 14 giorni terrestri e le temperature scendono fino a ben -180°C. Per riuscire a sopravvivere, il piccolo rover era programmato per entrare in letargo e tenere al sicuro i propri componenti grazie al riscaldamento ottenuto dal decadimento radioattivo di un motore interno. Uno dei panelli solari doveva rimanere aperto verso l’orizzonte da dove sorge il Sole e l’altro doveva coprire l’antenna e l’asta su cui sorge la camera per le riprese. Ancora non sono trapelate notizie ufficiali su cosa in particolare non ha funzionato, ma pare che le varie procedure per la messa in sicurezza del rover non abbiano funzionato. Il rischio è che durante la notte, il rover muoia di freddo. E’ un po’ lo stesso destino che è toccato al rover Spirit, della NASA, durante la sua esplorazione di Marte.

La missione ha comunque raggiunto molti obbiettivi sia tecnologici che scientifici. La Cina è stata la terza nazione a far atterrare con successo una sonda sulla Luna ed è stata la prima a tornarci dopo quasi 40 anni. La missione è anche stata la prima a mettere alla prova nuove tecnologie per l’atterraggio autonomo e l’intelligenza artificiale usata per la guida del rover. Yutu e il lander Chang’e-3 sono sopravvissuti con successo alla prima dura notte lunare, ma questa nuova notte sembra possa segnare la fine del rover. Il lander invece non sembra avere problemi e si spera possa continuare a funzionare per almeno un anno.

I tweet continuano: “Chang’e non sa ancora nulla riguardo ai miei problemi“, ha detto il rover. “Se non potranno ripararmi, vi prego di consolarla per me.” Sui social media, migliaia di utenti della Cina hanno mandato i loro saluti al piccolo rover.

Prima della mia partenza, ho studiato la storia delle sonde lunari dell’umanità. Circa metà delle passate 130 spedizioni sono finite con un successo; il resto sono stati fallimenti. Questa è l’esplorazione spaziale; il pericolo viene insieme alla bellezza. Sono solo un piccolo puntino in un più vasto quadro dell’avventura dell’umanità.

Immagine calibrata per aggiustare i colori all'esposizione della luce solare. Ecco il rover Yutu e la superficie lunare nei suoi colori più veritieri. Credit: Ricardo Nunes

L’ultimo messaggio del rover ha concluso la sua missione:

Il Sole è calato, e le temperature stanno scendendo così rapidamente… ma voglio dirvi un piccolo segreto, non mi sento così triste. ero solo nella mia storia d’avventura, e come tutti gli eroi, ho incontrato un piccolo problema.
Buonanotte, Terra. Buonanotte, umanità.

.

Fonte: CNN On China

1 commento