L’appuntamento è fissato per il 2028, anno in cui – con la complicità di un fenomeno chiamato effetto “lente gravitazionale” e al possibile conseguente anello di Einstein – si aprirà la caccia “indiretta” ad un presunto inquilino del sistema stellare a noi più prossimo, Alpha Centauri.
A segnalare il save the date, un team di scienziati francesi guidati da Pierre Kervella del CNRS/Universidad de Chile: collezionando i dati raccolti con i telescopi dello European Southern Observatory, l’equipe ha calcolato le traiettorie della coppia stellare Alpha Centauri A e B, predicendo ogni allineamento da qui al 2050 tra gli astri in questione e altri oggetti sullo sfondo, con una possibilità di errore trascurabile.
L’analisi ha permesso di identificare il futuro allineamento tra il sistema AB e la lontana 5S — probabilmente una stella rossa — con conseguente deflessione della sua radiazione luminosa (l’effetto lente gravitazionale, appunto) e probabile Anello di Einstein. Gli astronomi, conosciuta la massa delle due stelle, stimano di poter risalire al grado di curvatura della radiazione luminosa e calcolare, in caso di variazione rispetto alle misurazione prevista, la presenza di altre masse, come appunto i pianeti.
Secondo infatti le ipotesi degli astronomi Alpha Centauri A nasconderebbe un pianeta che con un po’ di fortuna potrebbe essere individuato con la complicità di S5. Non resta che aspettare il maggio 2028.
stavo leggendo l’articolo ma a fianco quelle due fotografie parlano e mi disturbano la lettura
Caro Santo,
non saprei di che fotografie sta parlando… pensavo ci fosse un video, che spesso mettiamo, ma vedo che in questa pagina non c’è nulla con audio. Controlli di non avere qualche malware che le apre dei popup con pubblicità “parlanti”.
(In ogni caso, se in una pagina trova qualche inserto multimediale con audio, può sempre silenziarlo con gli appositi comandi direttamente sul video o del suo browser).