Un vero e proprio tesoro, una miniera di dati per la ricerca astronomica degli osservatori di tutto il mondo: oltre 15 000 singole immagini ad altissima risoluzione ottenute in cinque canali che coprono la gamma dell’ottico, dal blu al rosso (ultravioletto e vicino infrarosso inclusi), che hanno permesso di catalogare più di 38 milioni di oggetti.
“Queste cifre sono notevoli se si considera che in definitiva abbiamo indagato solo una frazione relativamente piccola di tutto il cielo, ma alla massima profondità possibile”, ha detto l’astronomo Jean-Charles Cuillandre, lo specialista CFHTLS e MegaCam.
La Survey, iniziata nel 2003 si è conclusa nel 2009, ma ci sono voluti altri tre anni per elaborare e calibrare con precisione l’enorme volume di preziosissimi dati.
Il tutto è stato possibile grazie a “Terapix“, un centro specializzato con sede in Francia la cui missione principale è stata la caratterizzazione e l’ottimizzazione di tutte le immagini CFHT.
.
Il primo obiettivo di sviluppo di questo nuovo catalogo cosmico per CFHTLS è stato quello di misurare con precisione la luminosità di centinaia di stelle esplose nell’area indagata – le Supernove di tipo “Ia” – per capire meglio la natura dell’energia oscura e della materia oscura che sembrano dominare l’universo, senza però poter essere osservate direttamente. Ai ricercatori è invece possibile misurare gli effetti dell’energia oscura sull’espansione del cosmo utilizzando appunto le supernove “Ia”, che sono ottimi indicatori per misurare la distanza delle galassie.
Ecco quindi nascere il progetto SNLS (SuperNova Legacy Survey) che ha individuato e seguito quasi 500 supernovae di tipo “Ia”: analizzando le immagini di oltre 10 milioni di galassie, SNLS ha confermato l’espansione accelerata dell’Universo con una precisione senza precedenti.
.
Scarica il DeepField alla massima risoluzione [8601×4838]
Il secondo obiettivo della CFHTLS è stato quello di mappare la misteriosa materia oscura su una scala inedita, a partire dalle distorsioni che essa provoca ai danni della forma delle galassie. Ciò ha reso necessaria la combinazione fondamentale di osservazioni profonde dell’Universo su vaste aree del cielo e lo sviluppo di metodi avanzati di analisi dei dati.
.
Una singola camera al mondo per un sondaggio cosmologico senza precedenti!
E questa camera è MegaCam, una fotocamera digitale avanzata di 340 milioni di pixel, la più grande del mondo, progettata e costruita da CEA sotto la direzione scientifica di servizio AIM Astrofisica (Università Paris Diderot / CEA / CNRS) ed entrata in servizio al CFHT nel 2003.
MegaCam è il cuore della squadra MegaPrime, lo strumento primario del CFHT.
MegaCam cattura in un solo colpo un campo di un grado quadrato ad un livello di dettaglio e precisione sorprendente, noto in tutto il mondo anche grazie alle immagini che ogni anno permettono, in collaborazione con Coelum, la realizzazione della fantastica serie dei Calendari astronomici Hawaiian Starlight.
Altri risultati della Survey sono in corso di pubblicazione sul sito web CFHTLS.
.
.