Dopo aver conosciuto un’ingiustificata popolarità sulla rete web come “cometa dell’apocalisse”, indicata – chissà perché – da alcuni siti come oggetto “enorme” in rotta di collisione con il nostro pianeta ed in grado, in accordo con le “profezie” sulla fine del mondo per il 2012 (Maya e quantaltro) di impattare la Terra provocando disastri, la Cometa Elenin sembra essersi disgregata completamente durante il suo recente passaggio al perielio.

L’immagine diffusa da Leonid Elenin, scopritore della cometa. Credit: L. Elenin / ISON-NM Observatory

Il suo scopritore Leonid Elenin ha diffuso un’immagine (sulla destra), ottenuta con lo strumento da 18” dell’International Scientific Optical Network del New Mexico, che mostra una debolissima nube di piccoli frammenti, probabilmente i residui dell’ablazione indotta dal Sole. La nube “splende” di 18ma magnitudine, molto inferiore al valore di 12 previsto se la cometa fosse sopravvissuta al passaggio al perielio. Anche se fosse accaduto, la Elenin non avrebbe mai potuto avvicinarsi alla Terra a più di 35 milioni di Km, cioè oltre 100 volte la distanza media Terra-Luna, una distanza di totale sicurezza per un corpo di massa, oltretutto, assolutamente trascurabile…resta quindi incomprensibile come speculatori sulla buonafede di molti internauti abbiano potuto scegliere questo oggetto per le loro farneticazioni, interessante sì per gli osservatori di comete – peraltro non proprio facilissimo – ma del tutto innocuo.