Da Mercurio l’eclissi lunare è servita. Il fenomeno ripreso dalla sonda Messenger.
Lo scorso mercoledì sono stati milioni gli abitanti della Terra che hanno potuto vedere la luna piena oscurarsi completamente grazie ad una un’eclissi totale, ma insieme a loro a godersi lo spettacolo c’era anche qualcun altro, ovvero la navetta Messenger della NASA, che assisteva al fenomeno da un’altra prospettiva: Messenger si trova infatti in orbita intorno Mercurio a una distanza dalla Terra di 107 milioni di chilometri.
Mercurio e Messenger in questo momento si trovano rispetto a noi dall’altra parte del Sole, fuori dalla prospettiva che si può vedere dalla Terra, un punto di vista perfetto per osservare la Luna illuminata dal Sole mentre sparisce nell’ombra della Terra.
È da questa prospettiva speciale che la sonda ha osservato e registrato il fenomeno, e dalle immagini riprese è stato ricavato un brevissimo ma suggestivo filmato. Gli scienziati del team di Messenger hanno infatti raccolto in un timelapse 31 immagini della Terra e della Luna, scattate a un intervallo di due minuti l’una dall’altra, tutte riprese all’alba dell’8 ottobre, nell’ora di tempo impiegata dal disco lunare per oscurarsi completamente coperto dall’ombra più scura della Terra.
La Terra, nel campo visivo della camera ad ampio angolo di Messenger, misura soli 5 pixel e la Luna poco più di un pixel. Per potenziare quindi l’effetto dell’eclissi, e ottenere un risultato più spettacolare, le immagini sono state ingrandite raddoppiando la misura apparente del sistema Terra Luna, mentre la luminosità della Luna è stata aumentata di circa 25 volte. Ed ecco che in pochi secondi la Luna sembra “spegnersi”.
Non è la prima occasione in cui Messenger si trova ad essere testimone di un fenomeno interplanetario, un anno fa la sonda ha scattato un’immagine della Terra insieme alla Luna, mentre nello stesso istante la sonda Cassini, sempre della Nasa, scattava una foto della Terra vista da Saturno.
Le foto che riprendono più corpi celesti fotografati insieme da differenti, remote prospettive, ci aiuta a renderci conto del fatto che ci troviamo tutti all’interno di un grande Sistema solare e che grazie alle sonde robotizzate che lo esplorano possiamo oggi estendere il nostro sguardo e quindi migliorare la conoscenza delle parti a noi più vicine.
Per veder il video dell’eclissi lunare ripresa da Messenger clicca qui.
Un’ ecluissi lunare……..un corpo celeste che passa davanti ad un altro corpo celeste. Già visto dal nostro pianeta Terra, è già un “fenomeno” di interesse di “nicchia”, figuriamoci se può interessare se ripreso da una sonda ai confini di Mercurio. Un articolo giornalistico “obsoleto”, tanto per stampare “qualcosa”. Insignificante.