Sono davvero tanti i contributi che ci sono giunti riguardo
l’eclissi totale di Luna del 16 Maggio

… abbiamo così pensato di raccoglierli in questo

FOTORACCONTO

In copertina:

Eclisse lunare
di Fausto Lubatti

credit Fausto Lubatti (clicca sull’immagine per maggiori dettagli)

Mosaico di 15 immagini dell’eclissi lunare riprese a intervallo di 3 minuti tra le 4:41 e le 5:23 del 16/05/2022.
Luogo di ripresa: Carpiano (MI)

L’eclissi dell’alba
di Matteo Ferrarini

credit Matteo Ferrarini (clicca sull’immagine per maggiori dettagli)

Composizione di 3 immagini che raffigurano 3 momenti differenti dell’eclisse di luna del 16 maggio 2022. Verificandosi a ridosso dell’alba, si può notare il cambiamento dei colori del cielo.

Eclissi totale di Luna – 16 maggio 2022
di Matteo Ferrarini

credit Matteo Ferrarini (clicca sull’immagine per maggiori dettagli)

Composizione di 10 scatti che ritraggono le prime fasi dell’eclissi totale di Luna del 16 maggio 2022. A causa del contemporaneo sorgere del sole, non mi è stato possibile riprendere la fase di totalità.

Eclissi di Luna
di Filippo Galati

credit Filippo Galati (clicca sull’immagine per maggiori dettagli)

Una composizione di 7 scatti dell’eclissi di questa mattina (16 Maggio), ripresi tra le 4.30 e le 5.30. Le sfumature sono date dal passaggio dalla notte all’alba, purtroppo la foschia non mi ha permesso di riprendere l’ultima fase di totalità.

Eclissi Totale di Luna
Gruppo Astrofili Palidoro

credit Gruppo Astrofili Palidoro (clicca sull’immagine e accedi al sito del gruppo astrofili per maggiori dettagli)

Le spettacolari immagini dell’eclissi totale di Luna del 16 maggio 2022 vista e immortalata da Marina di San Nicola in provincia di Roma dal Gruppo Astrofili Palidoro. Gli autori delle foto sono: Giuseppe Conzo, Gabriele Spaziani, Francesco Orfino e Chiara Tronci.

Eclissi Totale di Luna
di Antonello Marino

credit Antonello Marino (clicca sull’immagine per raggiungere il sito Rossozero.it)

E infine grazie a Antonello Marino che già ci aveva aiutato con i preparativi ai nostri scatti con il suo articolo all’interno del n. 255 di Coelum Astronomia: “A caccia di eclissi!” – Come ottenere uno scatto suggestivo

Descrizione a cura dell’autore:
Dopo tanta pianificazione minuziosa per fare in modo che tutto fosse perfetto alla fine il risultato ha pagato i sacrifici! Ed è senz’altro una sensazione fantastica quella che si prova quando tutto il quadro che fino a poche ore prima di iniziare la sessione ci eravamo soltanto immaginati inizia a prendere forma sino a comporsi definitivamente davanti ai nostri occhi nel silenzio della notte!
Eh già, perchè di notte fonda si parla… Tutto è iniziato con la sveglia alle 2 del mattino, il tempo di riprendersi dallo shock di svegliarsi a quell’ora (…Potevo scegliere anche una sveglia meno aggressiva…) e via, si inizia! Per fortuna ho sistemato l’attrezzatura nel tardo pomeriggio predisponendola per ridurre al minimo le operazioni da effettuare sul campo così da essere operativi il prima possibile. Ormai possiamo svelarlo, la location che avevo scelto è la splendida baia di Capo Tirone a Belvedere Marittimo in provincia di Cosenza, il mio amato paesello.
Così ho aperto Google Earth, ho esportato la mappa e, conoscendo le longitudini di inizio e fine dell’evento, le ho riportate in sovrapposizione così da avere le direzioni precise di quanto campo doveva essere inquadrato. Fatto ciò mi sono recato sul posto, armato della mia fedelissima reflex e ho fatto un test di scatto verificando inoltre che l’esattezza delle posizioni fosse accurata grazie all’aiuto della realtà aumentata disponibile nell’app PhotoPills!
A questo punto tutto era pronto, dovevo solo decidere quanti scatti fare per “raccontare” al meglio l’intero evento.
Avendo a disposizione una finestra di circa 2 ore o poco più, iniziando dalle 3.33 ho deciso che 8 foto avrebbero descritto al meglio la transizione cromatica della luna.
Ok, avevo il posto, avevo i dati, potevo tranquillamente impostare la sessione di scatto.
Per arrivare a questo risultato ho utilizzato ben 3 camere per un totale di 33 scatti elaborati e messi insieme.
La prima camera era dedicata sia a catturare le immagini dello sfondo, posizionata fissa su di un cavalletto, sia le posizioni che avrebbe avuto la luna in ogni scatto che avrei effettuato.
La seconda invece era agganciata ad un telescopio rifrattore montato su testa equatoriale così da inseguire la luna automaticamente.
Le due camere erano inoltre sincronizzate attraverso due smart trigger e scattavano
contemporaneamente agli stessi orari.
La terza ed ultima camera invece era dedicata all’acquisizione del cielo notturno. Non essendo un soggetto deep sky ho preferito realizzare una sequenza di pochi scatti e con esposizioni relativamente brevi così da ridurre al minimo la contaminazione luminosa della luna che, ricordiamolo, era piena!
Alla fine l’emozione nel mettere insieme tutti i dati era davvero tanta e il risultato ottenuto ha ripagato tutti i sacrifici. Per questo e altri progetti vi rimando alla pagina Facebook dedicata Astrozero.
Hai altre foto da condividere con noi? Ti aspettiamo!