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EINASTO il superammasso grande 360 milioni di anni luce

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Scoperto il SuperAmmasso di galassie più esteso

Il posto della Terra nello spazio è abbastanza familiare poiché orbita attorno a una stella medio piccola. La stella – il nostro Soleorbita attorno al centro della nostra Galassia, la Via Lattea. Da qui in poi la storia è meno conosciuta. La Via Lattea fa parte di una grande struttura chiamata Superammasso di Laniakea che ha un diametro di 250 milioni di anni luce! Si tratta davvero di un’enorme area di spazio che contiene almeno 100.000 galassie. Ci sono però superammassi più grandi, come il superammasso Einasto appena scoperto che misura l’incredibile larghezza di 360 milioni di anni luce e ospita 26 quadrilioni di stelle (un quadrilione è pari in Italia a un milione di miliardi)!

Le galassie sono raccolte di cose legate insieme dalla forza di gravità. Una tipica galassia è semplicemente un insieme di stelle, nebulose, ammassi, pianeti, comete e così via. I superammassi sono in gran parte la stessa cosa, solo un insieme di galassie legate insieme (non completamente) sotto la forza di gravità.

Le stelle calde brillano intensamente in questa immagine del Galaxy Evolution Explorer della NASA, che mostra il lato ultravioletto della galassia di Andromeda, o M31, la più grande vicina galattica della nostra Via Lattea. L’intera galassia si estende per 260.000 anni luce: una distanza così grande che ci sono voluti 11 diversi segmenti di immagine uniti insieme per produrre questa vista della galassia. Le bande blu-bianche che compongono gli straordinari anelli della galassia sono quartieri che ospitano stelle calde, giovani e massicce. Strisce blu-grigio scure di polvere più fredda si stagliano nettamente contro questi anelli luminosi, tracciando le regioni in cui la formazione stellare sta attualmente avvenendo in densi bozzoli nuvolosi.  

I superammassi come Laniakea ed Einasto (distanti 3 miliardi di anni luce) sono tra le strutture più grandi dell’Universo. La scoperta di questo ultimo superammasso prende il nome dal professor Jaan Einasto, che fu un pioniere nel campo dei superammassi e ha festeggiato il suo 95esimo compleanno il 23 febbraio 2024.