Quattro mesi fa orbitavano a circa 340 km di distanza dalla superficie terrestre per istallare sulla Stazione Spaziale Internazionale il Nodo3 (Tranquillity) e la Cupola, gli ultimi due gioielli’ del Made in Italy per lo Spazio. Adesso sono qui, invitati proprio dall’Agenzia Spaziale Italiana. Nicholas Patrick, Kay Hire e Terry Virtis, tre dei sei membri della missione STS-130 (nella foto a sinistra, la crew al completo) conclusasi lo scorso 22 febbraio, sono atterrerati in Italia il 28 giugno , accolti da Salvatore Pignataro che ha dato loro il benvenuto a nome dell’ASI. E nel nostro paese resteranno fino al 2 luglio. Prima destinazione Torino, per incontrare il team di tecnici di Thales Alenia Space che ha materialmente realizzato gli ultimi due elementi della ISS per conto dell’ESA. Per i tre astronauti statunitensi, che hanno avuto modo di visitare i luoghi e i laboratori dove la Cupola e Tranquillity sono diventati realtà, l’appuntamento ha rappresentato un fondamentale momento di confronto.
Entrambi i moduli (qui a destra la Cupola) sono stati infatti progettati, sviluppati e integrati negli stabilimenti torinesi di Thales Alenia Space, che ha inoltre avuto la responsabilità delle attività di preparazione al lancio e di supporto alla Nasa attraverso il centro ALTEC, società costituita da Thales Alenia Space, Agenzia Spaziale ed Enti pubblici piemontesi.
Proprio per questo, la missione Shuttle STS 130 lanciata dalla NASA il 7 febbraio scorso, ha rappresentato un passaggio importante non solo per la messa a punto della Stazione spaziale, ma anche per l’Italia. La ISS, infatti, il più grande e ambizioso progetto spaziale concepito dopo la conquista della Luna, volge verso il suo completamento con l’arrivo a bordo di un altro pezzo significativo del nostro paese: sarà italiano anche PMM, l’ultimo modulo permanente abitativo.
Al termine della visita nel capoluogo piemontese, Patrick, Hire e Virtis incontreranno il Primo cittadino della città, Sergio Chiamparino. A seguire – nel pomeriggio del 30 giugno – partiranno alla volta di Roma dove saranno accolti dal presidente dell’ASI Enrico Saggese e, in serata, riceveranno il benvenuto da parte del Ministro dell’Istruzione, Università e della Ricerca, Maristella Gelmini. Per il giorno successivo, vigilia del volo di ritorno negli Stati Uniti, è in programma il saluto del sindaco della Capitale, Gianni Alemanno.