La decima edizione del Festival della Scienza di Genova volge al termine, dopo undici giorni di grandi mostre e laboratori che hanno registrato oltre 220 mila visite.

Ecco un po’ di numeri: 190 mila visite a mostre e laboratori, 23 mila presenze a conferenze e forum, 7 mila agli spettacoli, 445 relatori, 75 location dislocate in tutti i punti della città, da Sanpierdarena al Mercato del Carmine, passando per il centro storico.

L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) ha proposto al Festival della scienza di Genova due occasioni per giocare con la scoperta scientifica tra le più importanti degli ultimi decenni, il bosone di Higgs: Lo schiaffone di Higgs e Il dono della massa. Leggi l’articolo su : http://www.infn.it/comunicazione/

«La risposta del pubblico è stata sorprendente — ha commentato Manuela Arata, presidente del Festival della Scienza — nonostante l’allerta meteo e la chiusura di alcuni istituti scolastici nei primi giorni della manifestazione». L’Arata ha anche annunciato l’arrivo, oggi, del due milionesimo visitatore dall’inizio della manifestazione nel 2003.

Si è detto entusiasta anche Vittorio Bo, direttore del Festival: «Grande novità di questa edizione , il palinsesto di Futuro Prossimo che è stato molto apprezzato. L’evento, infatti, ha messo l’accento sui temi del lavoro e del futuro dei giovani e della ricerca, come antidoto alla crisi».

A conclusione di questa manifestazione arriva anche l’omaggio di Giacomo Rizzolatti, neurofisiologo di fama mondiale, il quale ha parlato delle straordinarie scoperte sui neuroni specchio: «Questo Festival è uno degli eventi italiani più innovativi e all’estero i colleghi considerano un grande onore e motivo di orgoglio il fatto di essere stati invitati».

La vera protagonista di questa edizione è stata l’IMMAGINAZIONE: dalla chimica alla cucina, dalla matematica alla fisica i laboratori interattivi hanno attirato migliaia di persone, e non solo bambini. Tutta l’Europa si è riunita a Palazzo della Borsa con Piazza Europa, uno spazio dedicato ai poli di ricerca e innovazione liguri e non solo: presenti, infatti, anche molti enti di ricerca italiani, come l’INAF, che ha allestito una mostra dal nome “Europa gravità zero”, in collaborazione con ASI ed ESA. Piazza Europa ha portato a casa un ottimo risultato: 4500 visitatori.
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La presidente dell’Associazione del Festival della Scienza, Manuela Arata, intervistata da Marco Malaspina – INAF

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L’Istituto Nazionale di Astrofisica ha voluto interpretare al meglio il tema dell’immaginazione allestendo una mostra fotografica diffusa per le vie del centro storico dal nome “Astrofisiche, plurale femminile”, che oltre ai visitatori del Festival è stata apprezzata dai cittadini genovesi. Le foto sono state realizzate da Gerard Bruneau.