L’Hubble Space Telescope ha scoperto il più piccolo oggetto mai visto prima in luce visibile nella cosiddetta Fascia di Kuiper, il vasto anello di asteroidi o frammenti rocciosi ghiacciati che circonda il Sistema Solare, al di là dell’orbita di Nettuno.
Si può definire questo oggetto come “un ago nel pagliaio” in quanto le sue dimensioni sono dell’ordine del chilometro (0,97 per la precisione) e ad una distanza di circa 6,75 miliardi di chilometri dal Sole. Il più piccolo oggetto della Fascia di Kuiper osservato prima in luce riflessa era dell’ordine dei 48 chilometri come dimensione, ossia circa 50 volte più grande.
Nell’immagine, una rappresentazione artistica del nuovo oggetto nella Fascia di Kuiper osservato dall’Hubble Space Telescope. Fonte NASA.
Le osservazioni compiute dall’Hubble Space Telescope delle stelle vicine mostrano che un certo numero di esse presentano una fascia di asteroidi simile alla Fascia di Kuiper (che porta il nome del primo astronomo che ne ipotizzò l’esistenza intorno agli anni Cinquanta del secolo scorso). Queste dischi non sono altro che il residuo della formazione planetaria, ossia oggetti che probabilmente sono stati espulsi dalle regioni interne della nube proto planetaria dal pianeta Giove, a causa della sua forte azione gravitazionale e, inoltre, oggetti che non si sono aggregati a formare un pianeta al di là di Nettuno a causa della debole azione gravitazionale a tali distanze.