Curiosity: la duna Namib in un panorama 360° del sol 1197 (cliccare per ingrandire). Credit: NASA/JPL-Caltech - Processing: Elisabetta Bonora & Marco Faccin / aliveuniverse.today
Fa una certa impressione a vederla ma è diventata la star del momento nelle foto marziane inviate dal rover della NASA Curiosity. Si tratta della grande duna di sabbia chiamata Namib, nel campo di dune attive “Bagnold”, alle pendici del Monte Sharp.

Le immagini orbitali ad alta risoluzione riprese con la fotocamera HiRISE a bordo della sonda Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) hanno mostrato che queste dune si spostano di circa un metro ogni anno terrestre e che la loro composizione non è uniforme.

A differenza delle semplici increspature, queste mostrano un versante sottovento piuttosto ripido e, invece di essere ricoperte da polvere chiara, sono scure a causa di una composizione basaltica, a base di olivina e cristalli di pirosseno. Gli scienziati usano il loro movimento per studiare la circolazione dei venti all’interno del cratere e mettere a punto i modelli meteorologici. Questa è la prima volta in cui tale fenomeno viene studiato in situ su un pianeta diverso dalla Terra.

Il rover ha dapprima eseguito alcuni test di mobilità sulla prima sabbia incontrata, raccogliendo molte foto ravvicinate con il MAHLI.

Curiosity MAHLI sol 1182. Credit: NASA/JPL-Caltech - Processing: Elisabetta Bonora & Marco Faccin / aliveuniverse.today

Le immagini mostrano una grande varietà compositiva dei grani, per dimensioni, forme e colori. Alcuni mostrano dei piccoli fori, altri sono quasi trasparenti ma potete divertirvi voi stessi ad osservare i dettagli offerti da queste due immagini appositamente elaborate per differenziare i materiali.

Cliccate per vedere le immagini alla massima risoluzione, uno spettacolo! Curiosity MAHLI sol 1184.

Oltre all’interesse scientifico, le dune del campo Bagnold stanno regalando paesaggi unici del cratere Gale.
Namib è una duna davvero impressionante e stupefacente allo stesso tempo.
Qui sotto un dettaglio del fronte più ripido che si staglia davanti a Curiosity, ripreso con la Mastcam durante il sol 1197, reso monocromatico. L’immagine in bianco e nero aiuta a focalizzare le molteplici caratteristiche che disegnano il muro di sabbia.

Curiosity MastCam 1197 b/n Credit: NASA/JPL-Caltech - Processing: Elisabetta Bonora & Marco Faccin / aliveuniverse.today
Curiosity Mastcam sol 1197: Namib panorama 360 Credit: NASA/JPL-Caltech - Processing: Elisabetta Bonora & Marco Faccin / aliveuniverse.today

Questa composizione fa parte del grande panorama 360 in apertura, in cui Curiosity si è scattato quasi un selfie entrando nella scena (generalmente gli autoritratti completi vengono presi con il MAHLI, la fotocamera posta sul braccio robotico del rover. L’ultimo risalte al foro su Big Sky.)
L’immagine a piena risoluzione è disponibile per il download nella nostra gallery.

Qui a destra una versione circolare dello stesso mosaico (un’altra ancora, ottimizzata dal punto di vista del rover, era stata protagonista nella nostra immagine del giorno del 23 dicembre).

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