Nell'immagine qui sopra (cliccare per ingrandire) è visibile il tracciato delle impronte lasciate dagli astronauti Alan Shepard e Edgar Mitchell durante le due passeggiate lunari della missione Apollo 14 (fu alla fine della seconda passeggiata che Shepard tirò fuori le due famose palline da golf che lanciò, utilizzando una piccola asta, per diverse centinaia di metri). Nell'immagine è visibile anche il secondo stadio del modulo di atterraggio Antares. Credit: NASA's Goddard Space Flight Center/ASU

Siamo sicuri che – anche dopo la pubblicazione di questa nuova serie di immagini ad altissima definizione dei siti di sbarco e di operazioni degli allunaggi “storici” delle missioni Apollo degli anni 70, riprese dalla LRO – continuerà ad esserci qualcuno che dubiterà ancora che la NASA abbia mai mandato veramente uomini sulla Luna

La malafede è dura a morire anche di fronte all’evidenza più manifesta, anche se le immagini diffuse dalla NASA dovrebbero lasciare pochi dubbi in proposito.

Stavolta i siti di sbarco dell’Apollo 12, 14 e 17 sono stati fotografati da 21 km di quota, con una risoluzione di pochi metri, sufficiente a visualizzare i profili di oggetti, relitti dei lander e dei moduli sganciati, le strumentazioni lasciate in loco dagli astronauti, oltre alle tracce delle passeggiate lunari e degli spostamenti  a bordo del Lunar Rover.

L’insieme è spettacolare e, a chi ancora conserva il ricordo delle prime, tremolanti immagini in bianco e nero trasmesse in diretta dalla Luna negli anni settanta, rinnova l’emozione di allora.

Lo scopo del LRO è in realtà di affinare le modalità di ripresa ad alta risoluzione per poter guidare gli sbarchi futuri, previsti dal programma di ripresa delle esplorazioni umane del nostro satellite, interrotte da oltre quarant’anni: praticamente si tratta di ricominciare a progettare da capo un’impresa che resta sempre ai limiti delle nostre possibilità tecnologiche, non disponendo più degli ingenti finanziamenti di cui godevano le missioni Apollo…

Questa immagine interattiva mostra due viste del sito di atterraggio dell’Apollo 17 riprese dall’LRO. Basta cliccare e trascinare la barra bianca verticale per passare da un’immagine all’altra. L’immagine di sinistra è stata rilasciata il 5 settembre scorso, quella di destra è uno zoom di un’immagine del 2009. Per riprendere queste nuove immagini la sonda è stata spostata in un’orbita piu’ bassa. Le due immagini non combaciano perfettamente per via delle differenti condizioni di ripresa (condizioni di luce, angolo di ripresa e altre variabili), inoltre la luminosità delle immagini è stata alterata per mettere in evidenza particolari della superficie. [Credit: NASA’s Goddard Space Flight Center/ASU]