GLI ASTEROIDI IN OPPOSIZIONE FEBBRAIO

e consigli per le riprese

(451) Patientia, (192) Nausikaa,  (216) Kleopatra, (372) Palma, (31) Euphrosyne, (63) Ausonia

(451) Patientia è un asteroide di fascia principale che compie un’orbita intorno al Sole ogni 1.960 giorni (5.47 anni) ad una distanza compresa tra le 2.85 e le 3.28 unità astronomiche (rispettivamente, 426.353.931 Km al perielio e 490.681.016 Km all’afelio). Il nome “Patientia” deriva dal latino e significa “pazienza”. Scoperto da A. Charlois il 4 Dicembre 1899, questo grande asteroide di 225 Kilometri di diametro è considerato tra i 15 asteroidi più grandi della fascia. (541) Patientia sarà in opposizione il 6 del mese. In questo frangente raggiungerà la massima brillantezza con una magnitudine di 11.2, il suo moto sarà di 0,56 secondi d’arco al minuto, quindi, per far si che l’oggetto mantenga un aspetto puntiforme nelle  nostre immagini potremo utilizzare tempi di esposizione fino a 5 minuti. Per ottenere  una traccia di movimento dovremo esporre (o integrare) per un tempo più lungo, e con 40 minuti di posa vedremo (451) Patientia trasformarsi in una bella striscia luminosa di 22 secondi d’arco.

Traiettoria seguita dall’asteroide (451) Patientia nel mese di febbraio. Crediti: https://in-the-sky.org/

(192) Nausikaa è un asteroide di fascia principale che compie un’orbita intorno al Sole ogni 1.360 giorni (3.72 anni) ad una distanza compresa tra le 1.81 e le 2.99 unità astronomiche (rispettivamente, 270.772.146 Km al perielio e 447.297.633 Km all’afelio). Deve il suo nome a Nausicaa,  Figlia di Alcinoo, re dei Feaci, e di Arete; Nausicaa è la protagonista di uno degli episodi più celebri dell’Odissea (libro VI), nel quale conforta e aiuta Ulisse naufrago, accompagnandolo dal padre. Scoperto il 2 Ottobre 1910 da Johann Palisa, (192) Nausikaa è un asteroide con un diametro stimato di circa 86 chilometri ed è classificato come un asteroide di tipo S, che sta ad indicare una composizione principalmente rocciosa, con la presenza di altri elementi come ferro e nichel. (192) Nausikaa sarà in opposizione il 9 Febbraio, momento nel quale raggiungerà la massima luminosità brillando di magnitudine di 10.6. Il suo moto sarà di 0,68 secondi d’arco al minuto, quindi, per far si che l’oggetto mantenga l’aspetto puntiforme nelle  nostre immagini utilizzeremo tempi di esposizione fino a 5 minuti. Per ottenere  una traccia di movimento dovremo esporre (o integrare) per un tempo più lungo, e con 40 minuti di posa vedremo (192) Nausikaa trasformarsi in una bella striscia luminosa di 27 secondi d’arco. 

Traiettoria seguita dall’asteroide (192) Nausikaa nel mese di febbraio. Crediti: https://in-the-sky.org/

(216) Kleopatra è un asteroide di fascia principale che compie un’orbita intorno al Sole ogni 1.710 giorni (4.68 anni) ad una distanza compresa tra le 2.09 e le 3.50 unità astronomiche (rispettivamente, 312.659.550 Km al perielio e 523.592.547 Km all’afelio). Deve il suo nome alla regina egizia Cleopatra Tèa Filopàtore, conosciuta anche come Cleopatra VII o più brevemente Cleopatra.  (216) Kleopatra è noto per avere almeno due lune, nominate AlexHelios e CleoSelene, scoperte grazie alle osservazioni del telescopio Keck II alle Hawaii. La presenza di lune attorno a un asteroide è relativamente rara e fornisce un’opportunità unica per studiare la dinamica orbitale e la massa dell’asteroide principale. Scoperto da Johann Palisa il 10 aprile 1880, questo grande asteroide (circa 120 Km di diametro) sarà in opposizione il 14 Febbraio, momento nel quale raggiungerà la massima luminosità brillando di magnitudine di 11.3. Il suo moto sarà di 0,60 secondi d’arco al minuto, quindi, per far si che l’oggetto mantenga un aspetto puntiforme nelle  nostre immagini potremo utilizzare tempi di esposizione fino a 5 minuti. Per ottenere  una traccia di movimento dovremo esporre (o integrare) per un tempo più lungo, e con 40 minuti di posa vedremo (216) Kleopatra trasformarsi in una bella striscia luminosa di 24 secondi d’arco. 

Traiettoria seguita dall’asteroide (216) Kleopatra nel mese di febbraio. Crediti: https://in-the-sky.org/

(372) Palma è un asteroide di fascia principale che compie un’orbita intorno al Sole ogni 2.050 giorni (5.61 anni) ad una distanza compresa tra le 2.36 e le 3.96 unità astronomiche (rispettivamente, 353.050.975 Km al perielio e 592.407.568 Km all’afelio). Il nome “Palma” potrebbe derivare da varie fonti o ispirazioni, un’ ipotesi è che debba il suo nome in onore della capitale dell’isola di Majorca. Scoperto da  Auguste Charlois il 19 Agosto 1893, questo imponente asteroide (circa 190 Km di diametro) sarà in opposizione il 16 Febbraio, momento nel quale raggiungerà la massima luminosità brillando di magnitudine di 10.7. Il suo moto sarà di 0,74 secondi d’arco al minuto, quindi, per far si che l’oggetto mantenga un aspetto puntiforme nelle  nostre immagini potremo utilizzare tempi di esposizione fino a 5 minuti. Per ottenere  una traccia di movimento dovremo esporre (o integrare) per un tempo più lungo, e con 40 minuti di posa vedremo (372) Palma trasformarsi in una bella striscia luminosa di 29 secondi d’arco.

Traiettoria seguita dall’asteroide (372) Palma nel mese di febbraio. Crediti: https://in-the-sky.org/

(31) Euphrosyne è un asteroide di fascia principale che compie un’orbita intorno al Sole ogni 2.050 giorni (5.61 anni) ad una distanza compresa tra le 2.48 e le 3.84 unità astronomiche (rispettivamente, 371.002.719 Km al perielio e 574.455.823 Km all’afelio). Deve il suo nome a Eufrosine, una delle grazie nella mitologia greca. (31) Euphrosyne è il corpo progenitore di una famiglia composta da circa duemila asteroidi, che condividono proprietà spettrali e elementi orbitali simili, originati a seguito di una evento collisionale avvenuto circa 280 milioni di anni fa. Tutti i membri di questa famiglia presentano inclinazioni orbitali relativamente elevate. Nel 2019 è stato scoperto un piccolo satellite di circa 4Km di diametro, probabilmente nato dallo stesso evento collisionale che ha creato la famiglia. L’asteroide appartiene alla categoria di asteroidi conosciuti come asteroidi di tipo carbonaceo. Gli asteroidi di tipo C sono noti per avere una composizione ricca di carbonio, che conferisce loro una superficie scura e un basso albedo (riflettività). Questi asteroidi, tra i più antichi e primitivi, spesso contenendo acqua congelata e composti organici, sono oggetti di grande interesse per lo studio della composizione originale del sistema solare e delle potenziali origini della vita sulla Terra. Scoperto da James Ferguson il 1 settembre 1854, questo grande asteroide (circa 260 Km di diametro) sarà in opposizione il 17 Febbraio, momento nel quale raggiungerà la massima luminosità brillando di magnitudine di 11.0. Il suo moto sarà di 0,56 secondi d’arco al minuto, quindi, per far si che l’oggetto mantenga un aspetto puntiforme nelle  nostre immagini potremo utilizzare tempi di esposizione fino a 5 minuti. Per ottenere  una traccia di movimento dovremo esporre (o integrare) per un tempo più lungo, e con 40 minuti di posa vedremo (31) Euphrsyne trasformarsi in una bella striscia luminosa di 22 secondi d’arco.

Traiettoria seguita dall’asteroide (31) Euphrosyne nel mese di febbraio. Crediti: https://in-the-sky.org/

(63) Ausonia è un asteroide di fascia principale che compie un’orbita intorno al Sole ogni  1.350 giorni (3.70 anni) ad una distanza compresa tra le 2.09 e le 2.70 unità astronomiche (rispettivamente, 312.659.550 Km al perielio e 403.914.251 Km all’afelio). Inizialmente nominato (63) Italia in onore della nostra nazione, venne successivamente rinominato  Ausonia, un nome che si riferisce a un termine poetico per l’Italia. Scoperto da Annibale de Gasparis  il 10 di Febbraio del 1861, (63) Ausonia è un asteroide con un diametro stimato di circa 100 chilometri ed è classificato come un asteroide di tipo S. Gli asteroidi di tipo S (silicacei) sono tra gli oggetti più comuni nella fascia principale interna e sono noti per avere superfici relativamente luminose e un albedo più alto rispetto agli asteroidi di tipo C. Anche (63) Ausonia sarà in opposizione il 17 Febbraio, quando raggiungerà magnitudine 10.2. Il suo moto sarà di 0,67 secondi d’arco al minuto, quindi, con tempi di esposizione fino a 5 minuti ne preserveremo l’aspetto puntiforme. Volendo ottenere  una traccia di movimento dovremo esporre (o integrare) per un tempo più lungo, e con 40 minuti di posa vedremo (63) Ausonia trasformarsi in una bella striscia luminosa di 27 secondi d’arco.

Traiettoria seguita dall’asteroide (63) Ausonia nel mese di febbraio. Crediti: https://in-the-sky.org/

 

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