Nessuna trasmissione proveniente da Phoenix.
Negli ultimi giorni la sonda Odyssey, in orbita intorno a Marte, si è messa in ascolto sulla banda UHF durante i 30 passaggi che ha effettuato nei cieli del Phoenix Mars Lander, ma non ha ricevuto nessuna chiamata.
Per questo primo tentativo d’ascolto non era neanche convinto il controllo missione che la sonda potesse chiamare, il Sole è ancora troppo basso e tramonta ancora. Ci saranno sicuramente momenti migliori, dato che fra un mese si tenterà nuovamente, così come a marzo. Da aprile il Sole non tramonterà più su Phoenix, ma le probabilità che il lander si risvegli sono bassissime.
In tutto questo si inserisce anche il problema monetario: sono stati interrotti i finanziamenti per Phoenix e quindi se non verranno riattivati si rischia di abbandonare tutto, comprese le analisi sui dati ricevuti.
Attualmente il team sta chiedendo alla NASA di dirottare una parte dei fondi per i programmi di ricerca e il governo garantisce che dovrebbero essere rifinanziate le analisi sui dati ricevuti.
Ci mancherebbe solo che Phoenix riuscisse a risvegliarsi in Lazarus Mode e non trovasse nessuno ad ascoltarlo…