Credit: NASA/JPL-Caltech Image credit: NASA/JPL-Caltech

2013 TX68 era già passato vicino alla Terra un paio di anni fa in completa sicurezza, alla distanza di 2 milioni di chilometri:
Sapevamo già di questo asteroide e che avrebbe volato vicino alla Terra all’inizio di marzo ma questi ulteriori dati ci permettono di capire meglio il suo percorso orbitale“, ha detto nel report Paul Chodas, responsabile del Center for Near-Earth Object Studies (CNEOS) della NASA.
I dati indicano che questo piccolo asteroide passerà probabilmente molto più lontano dalla Terra di quanto si pensasse“.

2013 TX68, che misura circa 30 metri di diametro, era stato scoperto dal Catalina Sky Survey il 6 ottobre 2013 mentre si avvicinava sul lato notturno del nostro pianeta. Dopo tre giorni di monitoraggio, però, l’asteroide passò nel cielo diurno e gli astronomi non riuscirono più a seguirlo tanto che fino a qualche settimana fa. Il range di incertezza sul fly-by era molto elevato, da una distanza di 14 milioni di chilometri fino a 17.000 chilometri dalla Terra.

Un valido aiuto è arrivato da Marco Micheli del NEO Coordination Centre (NEOCC/SpaceDys) dell’ESA a Frascati, che ha individuato l’oggetto nelle immagini archiviate, misurato la sua posizione e fornito le informazioni al Minor Planet Center di Cambridge, Massachusetts.

Secondo le nuove previsioni, l’asteroide volerà a 5 milioni di chilometri dalla Terra con una possibilità minima si passare più vicino, ma comunque oltre i 24.000 chilometri sopra la superficie terrestre. Le nuove informazioni hanno anche permesso di raffinare l’orbita per il futuro, stabilendo che non impatterà con il nostro pianeta almeno per il prossimo secolo. Purtroppo questo incontro non sarà neppure uno spettacolo astronomico: oltre ad essere un oggetto scuro, 2013 TX68 transiterà così lontano da ridurre drasticamente le possibilità di osservazione.