10 marzo, un giorno da record per New Horizons
Dopo più di nove anni nello spazio, in un viaggio che la sta portando alla destinazione primaria più lontana rispetto qualsiasi altra missione, la navicella spaziale New Horizons della NASA è a una Unità Astronomica da Plutone, ovvero è più vicina a Plutone di quanto la Terra lo sia dal Sole (circa 149 milioni di chilometri).
Viaggiando a una velocità di quasi 33 mila miglia all’ora, la New Horizons ha superato questa ultima simbolica tappa il 10 marzo (alle 5:20 EDT circa…).
In pratica… ci siamo quasi!
Infatti la New Horizons, in questi nove anni, ha navigato per quasi 32 Unità Astronomiche (circa 3 miliardi di chilometri) e solo una ormai la separa da Plutone, e la sua luna Caronte, che arriverà a sorvolare il 14 luglio di quest’anno.
“Si tratta di un incredibile progetto, i cui risultati entreranno di diritto nella storia del 21esimo secolo. E a luglio arriveremo ad esplorare Plutone, la riva più lontana raggiungibile dall’umanità, e il suo affascinante sistema di lune”. Queste le parole di Alan Stern, Principal Investigator della missione New Horizons, del Southwest Research Institute a Boulder, Arizona (in un prossimo numero di Coelum Astronomia un’intervista esclusiva proprio a Stern, non perdetelo!).
Altro record battuto dalla New Horizons, sempre lo stesso giorno, è quello di distanza di accensione motori per una correzione di rotta: 4,77 miliardi di chilometri dal Sole al momento della manovra. Il precedente dententore del record era la Voyager 2, che ha acceso i motori per l’ultima volta in prossimità di Nettuno (4,5 miliardi di chilometri dal Sole) nell’agosto 1989.