In attesa di Occhi Su Saturno, la manifestazione che il 18 maggio prossimo metterà il Signore degli anelli al centro di una celebrazione collettiva e diffusa sul territorio italiano, Saturno sfrutta le telecamere della missione Cassini-Huygens per mettersi in mostra.

Una recente immagine degli anelli di Saturno realizzata dalla sonda Cassini. Crediti: NASA/JPL-Caltech/Space Science Institute

L’immagine, in tutto il suo splendore, è stata realizzata il 5 marzo 2013 dalla Wide-angle Camera a bordo della missione NASA-ESA-ASI mentre la sonda si trovava a 1.434 milioni di chilometri dal pianeta, quindi con una risoluzione di 82 chilometri per pixel.
In quel momento, la configurazione tra il Sole, la sonda e il pianeta aveva un angolo di fase di 85 gradi. Quindi Cassini si trovava nella condizione migliore per poter fotografare il pianeta con il magnifico sistema di anelli visto di piatto, illuminato lateralmente dalla luce del Sole. L’immagine è stata realizzata nella luce visibile ed è molto simile a quello che occhi umani avrebbero potuto vedere da questo punto di osservazione molto privilegiato.

Sulla superficie variegata degli anelli, in primo piano, l’ombra scurissima e netta gettata dal pianeta Saturno. Il fatto che nello spazio le ombre siano così nette dipende dalla mancanza di atmosfera a diffondere la luce. Lo stesso meccanismo alla base delle immagini molto contrastate degli astronauti sulla Luna, che proiettavano sulla superficie del nostro satellite ombre molto più nette di quanto non avrebbero fatto sulla terra.

Dall’ingresso in orbita intorno al pianeta, il sistema di anelli è uno degli argomenti più studiati dalla missione Cassini-Huygens, e quella di oggi è solo una delle ultime immagini in ordine di tempo, che vede come protagonista questa caratteristica del pianeta. Per ritracciare una breve carrellata delle ultime apparizioni, ricordiamo i recenti impatti di meteoroidi immortalati nei mesi scorsi o il raro ritratto del pianeta Venere che fa capolino tra gli anelli.

Per sapere di più sulle ultime scoperte riguardanti Saturno della missione Cassini-Huygens, lo IAPS Roma ha realizzato una serie di interviste a scienziati e ricercatori del team Cassini-Huygens che verranno distribuite in occasione di Occhi Su Saturno e di cui riportiamo una preview.

Il Dr. Jonathan Lunine, ricercatore di scienze planetarie, scienziato coinvolto nel team della missione Cassini-Huygens e professore presso la Cornell University di New York, ci offre il suo sguardo su Saturno e i suoi satelliti, invitandoci a partecipare all’iniziativa Occhi su Saturno, in programma il prossimo 18 maggio.
Per maggiori informazioni visitate: http://www.occhisusaturno.it