Nove mesi dopo l’ultimo collegamento con il Mars Exploration Rover Spirit, la NASA sta intensificando gli sforzi per riprendere le comunicazioni prima che la primavera nell’emisfero sud di Marte si concluda a metà marzo.
Spirit è atterrato su Marte il 4 Gennaio 2004 per una missione destinata a durare per tre mesi. Dopo aver completato gli obiettivi della missione principale, Spirit ha lavorato per più di cinque anni nella missione estesa.
“La quantità di energia solare disponibile per Spirit continua ad aumentare ogni giorno”, ha detto John Callas, il Project Manager del Mars Exploration Rover al Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, in California. “Finché potremo, faremo tutto il possibile per ristabilire le comunicazioni con il rover”.
Dopo la metà di marzo, le prospettive di risentire Spirit cominceranno a scendere. Le strategie di comunicazione cambiano a seconda dei problemi che possono aver colpito Spirit e ormai non si parla più di semplice condizione di bassa potenza, ma anche di problemi più seri, tanto che una possibile conclusione della missione per i danni provocati dal freddo durante l’inverno marziano è una possibilità reale.
Spirit e il suo gemello, Opportunity che è atterrato tre settimane dopo di lui ed è ancora attivo, hanno fatto importanti scoperte sull’acqua presente al disotto della superficie marziana, che potrebbe essere stata in grado di sostenere la vita microbica.
L’ultima comunicazione di Spirit risale al 22 marzo 2010. Il team di tecnici al JPL aveva anticipato che il rover sarebbe entrato in una modalità di bassa potenza con attività minima, tranne per la ricarica e il riscaldamento delle batterie, oltre a mantenere in funzione il suo orologio interno. Con la maggior parte dei riscaldatori spenti, le temperature interne di Spirit sono scese molto al disotto di quelle precedentemente affrontate dal rover, condizione che potrebbe aver causato danni, impedendone il risveglio o riducendone le sue prestazioni.
La primavera nell’emisfero sud di Marte ha avuto inizio nel novembre 2010, ma già in precedenza le antenne della Deep Space Network poste in California, in Spagna e in Australia sono rimaste all’ascolto di qualsiasi segnale proveniente da Spirit. Il team di controllo ha anche iniziato l’invio di comandi per stimolare una risposta dal rover, nel caso in cui avesse perso la cognizione del tempo.
Ora il monitoraggio è stato intensificato e sono stati inseriti periodi di ascolto aggiuntivi che includono ogni momento in cui Spirit potrebbe inviare un segnale al Mars Reconnaissance Orbiter che fa da ripetitore orbitale. Oltre alla estensione dell’ascolto a tutto il giorno marziano sono stati ampliati anche i range di frequenza per prevedere eventuali effetti delle basse temperature sui sistemi radio di Spirit.