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LE SUPERNOVAE ITALIANE NELLE GALASSIE MESSIER
SN2012aw IN M95
Siamo giunti alla fine
della rassegna sulle supernovae italiane
scoperte nelle galassie del catalogo di Messier.
Analizzeremo pertanto la decima ed ultima, in ordine cronologico, di queste importanti supernovae.
Siamo partiti dalla prima supernova la SN1957B scoperta nel lontano 1957 dal Prof. Giuliano Romano nella galassia M84 e completiamo questo interessante percorso, arrivando al 2012 con la SN2012aw scoperta il 16 marzo dall’astrofilo umbro Paolo Fagotti nella bella galassia a spirale barrata M95, posta nella costellazione del Leone a circa 32 milioni di anni luce di distanza ed accompagnata in cielo da un’altra bella galassia a spirale del catalogo di Messier M96.
Paolo Fagotti, nato e residente ad Assisi, che oggi ha 68 anni, aveva iniziato la ricerca di supernovae extragalattiche nel 2004 utilizzando un telescopio Newton autocostruito da 50cm F.4 presso l’Osservatorio di Porziano, vicino ad Assisi, gestito dal Gruppo Astrofili Monte Subaro.
Ogni notte che il meteo lo permetteva, venivano riprese e controllate immediatamente diverse galassie. Finalmente nella notte del 16 marzo 2012 arriva il tanto sospirato “colpaccio”. Paolo Fagotti nota subito una stella nuova intorno alla mag.+15 nei bracci della bella galassia a spirale M95. Dopo aver fatto i dovuti accertamenti del caso, l’amico Daniele Capezzali inserisce per conto di Paolo la comunicazione di scoperta al Central Bureau for Astronomical Telegrams, a quei tempi non esisteva ancora il Transient Name Server dove vengono attualmente inserite le varie comunicazioni di scoperta.
Si trattava per Paolo Fagotti della sua prima scoperta ottenuta niente meno che in una stupenda galassia del catalogo di Messier, una gioia pertanto davvero unica ad irripetibile. Anche altri astrofili comunicarono la scoperta di questa supernova, ma cronologicamente dopo Paolo Fagotti e perciò a loro fu riconosciuta solo la scoperta indipendente come riportato nella CBET n. 3054 emessa il 20 marzo dal responsabile Daniel Green. Gli altri astrofili furono rispettivamente Alessandro Dimai che ottenne la primissima immagine della supernova circa 15 minuti prima di Fagotti, realizzata in osservatorio al Col Drusciè a Cortina D’Ampezzo, non per una solita sessione di ricerca supernovae, ma per una serata divulgativa aperta al pubblico dove fu fatto osservare il pianeta Marte, che si trovava in quei giorni molto vicino alla coppia di galassie M95 e M96.
Altro astrofilo che vanta la scoperta indipendente, con un’immagine ottenuta circa 4 ore dopo Fagotti e Dimai (poco dopo la mezzanotte fra il 16 e il 17 marzo), fu un altro italiano Luigi Fiorentino in provincia di Bari, utilizzando un piccolo rifrattore da 80mm…
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