L’Apod di oggi, 25 maggio, (il celebre sito della NASA, Astronomy Picture of the Day, che propone ogni giorno una diversa immagine astronomica) ha pubblicato un timelapse che mostra come cambia la luminosità della Luna durante un’eclissi lunare totale. Il video è di Wang Letian e Zhang Jiajie, ed è stato ripreso durante l’eclissi di 5 ore del 31 gennaio 2018.
Non perché sia qualcosa di mai visto, ma perché domani, 26 maggio, avverrà una di queste eclissi che oltre ad essere del tipo più “spettacolare” da osservare a occhio nudo (ricordate la magnifica eclissi di Luna in congiunzione con Marte in opposizione del 27 luglio 2018?), avverrà anche con la Luna vicina al perigeo (ovvero alla sua distanza minima dalla Terra): una super eclissi totale di Luna… o una eclissi totale di superluna?
Quella di domani, per i fortunati che potranno osservarla, quindi sarà non solo una “Luna di sangue” (dal colore rossastro che prende durante il massimo, grazie alla luce riflessa da “tutti i tramonti” terrestri), ma anche una “superluna”, come ormai viene mediaticamente chiamata la Luna Piena vicina al perigeo (quindi al massimo della sua grandezza angolare e luminosità).
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Purtroppo dall’Italia ci dovremo accontentare solo di quest’ultima, perché l’eclissi sarà visibile solo dal sud-est asiatico al sud-ovest delle Americhe, come mostra la grafica qui sotto.
Il fenomeno infatti inizia alle 10:47 (ora italiana), del 26 maggio e vede la Luna transitare nell’ombra della Terra dalle 11:45 alle 14:52, e si conclude alle 15:49. Il tutto quindi si svolgerà sotto ai nostri piedi…
Possiamo però consolarci con l’osservazione e la ripresa della Luna Piena, meteo permettendo, sempre bella e suggestiva, soprattutto sapendo che sarà “così vicina”.
La Luna Piena sorgerà alle ore 21:13 della medesima serata e dominerà praticamente incontrastata il cielo fino all’alba, e si troverà a una distanza di circa 363283 km.
➜ Leggi la Guida all’osservazione della Luna Piena
In realtà, per quanto “ci giureremmo”, a occhio nudo non è così facile apprezzare la differenza tra una Superluna e una Luna Piena qualsiasi (serve un confronto fotografico), ma la suggestione fa il suo e, osservandola al suo sorgere, ci sembrerà ancora più grande, grazie a un effetto ottico dovuto alla vicinanza con il panorama che fa credere al nostro cervello di vederla più grande che se fosse alta in cielo. L’illusione, perché si tratta più di un’illusione che di un effetto ottico, è nota come “illusione lunare“.
Se poi il meteo non fosse dalla nostra parte, possiamo sempre rivivere le emozioni della Notte in Rosso dell’estate 2018 attraverso le più belle immagini dei nostri lettori!
Aspettiamo dunque le vostre immagini come sempre su PhotoCoelum!