Uno degli eventi più emozionanti per la sonda Cassini, sarà l’occasione insolita di oggi, 19 luglio, di riprendere in un mosaico tutto il sistema di Saturno in controluce. Con la luce del Sole oscurata dal Pianeta, infatti, ci sarà l’occasione di studiare in modo unico il suo sitema di anelli ma anche di dare un’occhiata al nostro pianeta (nella simulazione qui sotto è segnata la posizione di dove si troverà la Terra rispetto a Saturno).
Il principale obiettivo scientifico del mosaico è quello di osservazione e monitoraggio degli anelli principali che circondano Saturno per controllarne i cambiamenti nel tempo. Un primo mosaico, ottenuto sempre dalla Cassini nel 2006, ha rivelato ad esempio che l’anello E, polveroso e alimentato dal pennacchio di acqua e ghiaccio della luna Encelado, aveva inaspettatamente subito grandi variazioni di luminosità e colore lungo la sua orbita. Ora, dopo sette anni terrestri equivalenti ad una stagione di Saturno, c’è la possibilità di vedere i successivi cambiamenti e trovare degli indizi per scoprire quali forze agiscano nel sistema.
Ma uno dei migliori pezzi del mosaico sarà lo scatto (nella simulazione in basso un primo piano dell’area ripresa) che la Cassini farà alla Terra (anche se il nostro pianeta apparirà della dimensione di un pixel!) e a tutti noi, da circa 1,44 miliardi di chilometri di distanza.
Le opportunità di fotografare la Terra dal Sistema solare esterno sono poche e le distanze non aiutano… infatti è necessaria una particolare cura per non “accecare” la strumentazione puntata nella direzione del Sole, dove appunto la Terra si trova. In tutta l’avventura spaziale dell’umanità sono stati fatti solo altri due ritratti da quelle zone: una è stata scattata 23 anni fa dalla Voyager 1 da 6000 milioni km di distanza, che mostra la Terra come un pallido puntino blu; l’altra è l’immagine della stessa Cassini nel 2006, scattata da 1,49 miliardi km.
La foto di oggi rappresenta quindi una speciale opportunità per noi “terrestri” sia di salutare la nostra “inviata” su Saturno che di conoscere meglio il pianeta con i suoi anelli e le sue lune.
La sessione di ritratto della Terra dalla Cassini durerà circa 15 minuti e si svolgerà dalle 23:27 alle 23:42 (ora italiana).
Il centro di controllo della missione Cassini ha inoltre dato il via ad un curioso progetto, le foto di questa “ola” per Saturno possono essere condivise tramite il gruppo Flickr Wave at Saturn, partecipando all’evento FaceBook Wave at Saturn, o taggando le vostre foto su Twitter con l’hashtag #waveatsaturn. Se ne riceveranno abbastanza ne ricaveranno un collage speciale…